{"id":1378,"date":"2014-12-10T00:00:00","date_gmt":"2014-12-09T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2014\/12\/10\/una-mamma-puo-essere-cattiva-anche-se-gli-italiani-lo-rifiutano\/"},"modified":"2014-12-10T00:00:00","modified_gmt":"2014-12-09T23:00:00","slug":"una-mamma-puo-essere-cattiva-anche-se-gli-italiani-lo-rifiutano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2014\/12\/10\/una-mamma-puo-essere-cattiva-anche-se-gli-italiani-lo-rifiutano\/","title":{"rendered":"Una mamma pu\u00f2 essere cattiva anche se gli italiani lo rifiutano"},"content":{"rendered":"

L\u2019istinto materno non esiste. Quello paterno anche meno. Genitori non si nasce: si diventa. Esiste invece l\u2019amore, paterno o materno, quando la parola amore \u00e8 ricca di indispensabili contenuti: responsabilit\u00e0, rispetto, affettivit\u00e0, ma anche capacit\u00e0 di considerare i figli soggetti da formare, per renderli autonomamente capaci di affrontare la vita, e non oggetti, da possedere e manipolare per le esigenze della propria vita. Dunque non tutti i genitori esprimono amore ai figli. Anzi.,La cultura italiana \u00e8 fondata, invece e purtroppo, sullo stereotipo dell\u2019\u201damore\u201d\u2019 incondizionato di qualsiasi mamma e di qualsiasi padre; come fosse un dogma inoppugnabile. Tale da provocare sconcerto quando viene smentito da delitti nei quali indagati sono proprio il padre o la madre.,Di padri assassini, e addirittura sterminatori dell\u2019intera famiglia, ne vediamo quasi ogni giorno e per loro invochiamo il carcere a vita; per le madri assassine invece \u00e8 stata allestita un\u2019apposita struttura psichiatrica specializzata a Castiglione delle Stiviere. Perch\u00e9 i padri vanno in carcere per omicidio e le madri a curarsi la psiche? Perch\u00e9 ripugna forse alla coscienza sociale poter credere che una madre sia cattiva invece che malata. La madre che sopprime il figlio, secondo questo modo di pensare, pu\u00f2 essere solo fragile o psicopatica. Il padre, la maggior parte delle volte, un feroce giustiziere del cosiddetto onore familiare.,Se solo pensiamo alle madri che buttano i figli nel cassonetto o che li sfruttano per denaro a favore di pedofili e pervertiti, ma anche a quelle che li strumentalizzano per vendetta o per pietire elemosine pi\u00f9 lucrose, non possiamo che rassegnarci all\u2019idea della indiscutibile esistenza di mamme cattive. Al di l\u00e0 di ogni tab\u00f9. Non malate, ma proprio cattive, perch\u00e9 prive di considerazione della soggettivit\u00e0 e umanit\u00e0 dei propri figli.,Mamme che, nella gerarchia dei valori, mettono al primo posto il proprio \u201conore\u201d sociale, l\u2019interesse, comunque sia se stesse: giudicano il figlio un addendo facoltativo, nella vita programmata, uno strumento, un\u2019opportunit\u00e0. Mai una persona. Sovente, appunto, un ostacolo da sopprimere. Senza panico e senza vergogna, ma con determinazione; spesso improvvisa, ma sempre lucida e organizzata.,Tutta Italia sta provando disorientamento, angoscia e terrore per la madre di Loris, ora indagata per la possibile uccisione dei figlio. Molta gente la vuole colpevole, forse per esorcizzare mostri interiori e paure ancestrali.,Bisognerebbe avere il coraggio di seguire gli indizi a disposizione, senza avere il filo conduttore della sua \u201cfragilit\u00e0\u201d; inquadrando invece i possibili atroci eventi nella cornice della capacit\u00e0 di intendere e di volere di questa donna. Le contraddizioni nei suoi racconti, cos\u00ec come riferite dai media, che meglio sarebbe appunto definire menzogne opportunistiche, portano a una sola conclusione: se questa donna ha mentito (non eufemistiche \u201ccontraddizioni\u201d o approssimative \u201cincongruenze\u201d, dunque) sta nascondendo qualcosa o qualcuno. Lo scudo di bugie, sempre e per forza, nasconde una verit\u00e0 maleodorante. Anche in questo caso. Sarebbe perfino meno atroce se dietro la corazza difensiva ci fosse il proprio delitto, anzich\u00e9 quello di un altro. Se, cio\u00e8, questa donna avesse soppresso il figlioletto per tutelare il proprio onore, sarebbe meno grave che se avesse voluto salvare la figura vile di un pedofilo o di un amante clandestino.,Dobbiamo per forza restare nel campo delle ipotesi, anche le pi\u00f9 truci, perch\u00e9 nulla conosciamo degli atti processuali, se non le \u201cindiscrezioni\u201d che provengono da fonti investigative o le \u201csmentite\u201d rilasciate dagli attivi \u201cavvocati di famiglia\u201d.,Le uniche certezze a disposizione, a parte la fine orrenda di un bimbo legato, strangolato e buttato ancora vivo, sono costituite dai documenti tecnologici (video e tabulati) che smentiscono puntualmente il racconto della madre. E che portano, se confermati, a una risolutiva realt\u00e0: la madre mente.,Una madre che sente e dimostra l\u2019amore materno, in ogni caso, non lascia solo il figlio quando \u00e8 in vita e non alimenta di menzogne il mistero della sua morte. Una brava mamma accudisce il figlio e gli rende onore con la verit\u00e0. Sempre. A qualsiasi costo.,Diversamente, \u00e8 una mamma molto cattiva. Che non merita compassione, ma la severissima giustizia. Nel nome della legge, ma anche del dovuto, e malamente tradito, amore materno.,Annamaria Bernardini de Pace<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

L\u2019istinto materno non esiste. Quello paterno anche meno. Genitori non si nasce: si diventa. Esiste invece l\u2019amore, paterno o materno, quando la parola amore \u00e8 ricca di indispensabili contenuti: responsabilit\u00e0, rispetto, affettivit\u00e0, ma anche capacit\u00e0 di considerare i figli soggetti da formare, per renderli autonomamente capaci di affrontare la vita, e non oggetti, da possedere … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[17],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1378"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1378"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1378\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1378"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1378"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1378"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}