Caro Collega,,guardarti \u00e8 bello, ma toccarti \u00e8 meglio.,Sei giovane, poderosamente virile e con muscoli eleganti e fermi che ti definiscono la pelle. Deltoide, bicipiti, grande gluteo e persino il vasto mediale sono la forza del tuo erotismo. Ma anche gli occhi sempre luccicanti, la bocca umida e tumida, i denti un po’ sgranati e vividi e la tua andatura impetuosa. Mi piace accarezzare i tuoi sorrisi, disordinare i tuoi capelli e percorrere le tue braccia. In tutti i modi possibili. Stare con te \u00e8 gustoso e rallegrante. Giovane collega e vicino di scrivania. Sei impavido, dolce, comico, spesso irriverente. Sei innamorato di me, dici. Mi racconti le tue emozioni, mi ripeti tante volte le prime che hai avuto e quelle dell’ultimo momento. Scoprirmi ogni giorno ti ha sorpreso. Ti sentivi deluso dall’avere percepito la mancanza di anima nelle donne “in carriera”. Mi parli di femmine seduttrici e manipolatrici, mentre tu hai una idea romantica ma concreta della donna. Di me ti \u00e8 piaciuta la forza delle convinzioni.,Sei molto attento e a volte ho l’impressione, con un po’ di disagio, che mi invadi troppo. Quasi non rispetti i miei pensieri e la mia diversit\u00e0 da te, pur mostrando di esserne conscio. Mi divertono e mi commuovono le tue impervie motivazioni che giustificherebbero, come tu dici, il “nostro stare insieme”.,Ma parli troppo. Sembra che tu voglia convincere te stesso, prima di me. E questo mi d\u00e0 un po’ di fastidio.,Ci sono sensazioni che non devono essere disturbate dalle logiche della ragione. Esistono per alchimie imponderabili e il solo descriverle le fa evaporare. Alla fine sono niente se non la ricchezza del momento che le fa emergere. Ma quel niente bisogna goderlo nell’incoscienza. E possibilmente nel silenzio.,Il fatto \u00e8 che io non ti amo. E non ti voglio per sempre. Ma non voglio non volerti. Voglio sostare davanti all’amore. Non oltrepassarne la soglia. Rimanere ferma al margine del sentimenti. Voglio respirare l’alba e ignorare il giorno che verr\u00e0. Sono egoista? Forse. Quasi tutti gli uomini lo sono e non vedo perch\u00e8 non possa esserlo una donna, in questo clima di confusione e di uguaglianza un po’ cialtrona. Che c’\u00e8 anche nella nostra azienda.,Non ti ho cercato io, sono stata subito chiara e persino aggressiva nel cercare di allontanarti. Relazioni sul posto di lavoro, creano disordine e problemi. Insisti e mi coinvolgi, per\u00f2, ogni volta che non so dirti di no. ,E’ evidente, a quel punto, il potere lo prendi tu, con la tua allegra sensualit\u00e0 e il desiderio ingordo. Mi stordisci, nella pausa caff\u00e8, coi tuoi racconti, i progetti, i sogni davvero irrealizzabili che coltivi senza sosta. Sai trovare sempre le parole pi\u00f9 sorprendenti per farmi sentire l’unica donna tramite della felicit\u00e0 possibile. ,Ma il “sogno di stare insieme per il resto della nostra vita”\u00e8 un incubo che ogni volta rompe il prodigio che tu abilmente costruisci intorno a noi.,Ti ho spiegato all’infinito cosa intendo io per amore, coppia, vivere insieme. Intanto la coppia \u00e8 un’invenzione del mondo moderno, fondata sull’attrazione e sull’obiettivo della felicit\u00e0. E’ un’illusione: le dinamiche che ne sono il collante non possono durare nel tempo. La coppia unita dalla ricerca della felicit\u00e0 reciproca, \u00e8 destinata a dissolversi in breve tempo. Dura, finch\u00e8 dura il desiderio erotico.,Se scegli qualcuno per condividere ogni giorno la tua intimit\u00e0, il tuo sonno, i risvegli, il disagio, la gioia, la fatica, non puoi farlo solamente forte dell’attrazione fisica, o comunque emotiva che riconosci di avere per quella persona. Pur nella reciproca libert\u00e0 di pensiero, e se vuoi anche di tempi dedicati al lavoro o al divertimento, c’\u00e8 sempre un territorio di esperienza quotidiana comune.,Uno spazio in cui inevitabilmente si confrontano e quasi sempre si scontrano le diversit\u00e0 senza possibilit\u00e0 di mediazione. Di temperamento, di educazione, di obiettivi, di reddito, di et\u00e0. Queste variabili possono fondersi in armonia solo se c’\u00e8 un progetto pi\u00f9 ampio, che non sia quello precario e claustrofobico della coppia, vitale solo fino a quando \u00e8 vigorosa la forza dell’eros.,Tu sei un uomo straordinario, hai una grande sensibilit\u00e0 estetica, sai apprezzare il particolare, sei a tuo agio e metti a tuo agio chiunque in qualsiasi stato d’animo; sei privo di barriere protettive e insieme proiettato a scoprire la particolarit\u00e0 degli altri. Sei tenero e tutelante. Sei anche un gran figo. Qualsiasi donna ti vorrebbe, ma il nostro incontro mi propone una prospettiva di minaccia. Perch\u00e8 ti sei fissato con una donna che ha il doppio dei tuoi anni? Qual \u00e8 il tuo problema patologico che io non riesco a riconoscere? Perch\u00e8 vuoi Demetra invece di Afrodite? Ma con tutta l’intelligenza emotiva che hai, non riesci a comprendere che con me puoi fare un progetto tutt’al pi\u00f9 a brevissimo termine? Tanto per cominciare non sono pi\u00f9 nell’et\u00e0 riproduttiva, e dunque devi rinunciare all’idea di avere un figlio. E quindi alla prospettiva del completamento e dell’approfondimento della tua storia personale, verso orizzonti pi\u00f9 ampi che non siano quelli di spartire, per quanto con gioia, le nostre due solitudini. Poi entri nella mia vita gi\u00e0 organizzata e stratificata negli anni, con abitudini, case, frequentazioni di posti e persone che ormai fanno parte della mia personalit\u00e0. Non posso disintegrare tutto per te. Vorrei certo ampliare le esperienze, le emozioni e tu me ne daresti certo l’occasione. Sarebbe tutto in pi\u00f9 e tutto forse interessante. Ma sarebbero inevitabili paragoni, gerarchie di scelte, differenze di opportunit\u00e0.,Parliamo dell’identit\u00e0. Non so per quanto tempo tu, giovane uomo, alla prima esperienza lavorativa e con contratto a termine, come mio assistente, reggeresti l’impatto con la mia identit\u00e0 di donna pi\u00f9 grande, affermata e molto pi\u00f9 capace economicamente. Non sono vissuta inutilmente in tutti questi anni: ho acquistato esperienza, autorevolezza, capacit\u00e0 di decidere. E mi hai pi\u00f9 volte detto che questo ti piace di me. Non so neppure immaginare quale possa essere l’imbarazzo di una discussione tra di noi, persino su temi teorici. “Zitto tu che non capisci niente”. “Zitta tu che sei ormai rimbambita”. E veniamo all’inevitabile deterioramento fisico dell’et\u00e0.,Prima o poi dovr\u00f2 mettermi, se non una dentiera, un impianto. Ancora per fortuna non \u00e8 il tempo, ma conosco poche persone mature che non abbiano supporti tecnici di questo genere, o progressive invalidit\u00e0 da artrosi, o problemi cardiaci. Dovrei nasconderli tutti per malizia o per pudore? O dovrei condividere queste ansie con te, cos\u00ec sfrontatamente giovane e sano? Esteticamente poi, nel tempo, offriremmo un impatto ridicolo e confusivo per i pi\u00f9. Daremmo adito alle pi\u00f9 bieche e squallide battute sulla nostra sessualit\u00e0, o sulle mie corna, o sul tuo sfruttamento della situazione. Ho paura. Ho paura di succhiare e di comprimere la tua vita. Ho paura di sprecarti. Ho paura di incrinare la mia dignit\u00e0.,E’ inutile che continui a ripetermi che un uomo al posto mio farebbe i salti di gioia e rinuncerebbe a qualsiasi cosa per gustarsi ogni giorno e ogni notte una donna della tua et\u00e0. E’ vero ci\u00f2 che dici; e trovo davvero inquietante che molti lo facciano senza porsi alcun interrogativo; in realt\u00e0 mi risulta che, dopo un po’ quegli uomini abbiano una vita triste.,E non \u00e8 meno allegra quella delle loro donne, a meno che non ereditino capitali cospicui o pensioni a lungo termine.,Io credo che il significato di ognuno di noi stia nella capacit\u00e0 di riconoscere e coltivare la propria dignit\u00e0, il senso di s\u00e8, e della posizione nel mondo, che non pu\u00f2 essere mercanteggiato con nessun piacere e nessun interesse. E’ un’impresa complicata: non finisce mai e incontra ostacoli ogni giorno, che ti suggeriscono di seguire quell’istinto che hai invece saputo modellare sulla limpidezza faticosa di valori quali la lealt\u00e0, l’onore, il decoro. L’onest\u00e0 con se stessi. Tu sei un grande, terribile, adorabile ostacolo. Sei una tentazione insolente. ,Sono gratificata dalla tua amabilit\u00e0, ma sento anche la responsabilit\u00e0 della tua fiduciosa ingenuit\u00e0 verso la vita e le persone. Dunque. In realt\u00e0 sarei persino indotta a cedere pezzetti della mia dignit\u00e0, ad affrontare il rischio del sarcasmo altrui, della tua piet\u00e0 o crudelt\u00e0, pur di assicurarmi una manciata di tempo tra le tue braccia, respirando la vita dai tuoi occhi e dalle tue parole. Per\u00f2 sei un ragazzo molto buono e ricco di qualit\u00e0, che meritano di esprimersi in una storia di vita articolata e profonda. In progetti che richiedono il meditato e cauto svolgersi nel tempo.,Anche se poi dovrai fare i conti con la debolezza, la propensione al competere, la mancanza di coerenza, il narcisismo che, prima o poi, si insinueranno nella tua anima oggi ancora pulita. Molti uomini, infatti, a un certo punto della loro vita, si ritrovano in una sorta di vile acquattamento ai loro istinti meno educati e pi\u00f9 ingovernabili. La donna che hanno vicina, per quanto amata, esce, da questa esperienza ferita, respinta e stremata. E tanto pi\u00f9 lo \u00e8, quanto pi\u00f9 si \u00e8 consegnata fiduciosa all’uomo che l’aveva voluta. Forse tu non ti troverai a disperderti nell’oscurit\u00e0 del cuore, forse sarai capace di vedere lontano e cos\u00ec potrai non infliggere dolori inutili e cattivi a chi amerai. Ma io, mio caro giovane tesoro, proprio non voglio ricevere altri calci nel cuore e carezze bugiarde. Ho paura, in realt\u00e0, degli uomini. Mi lascio amare, quindi, ancora per un po’ e finch\u00e9 ho la forza di dirti di no. Forse sono frigida. Se mi vuoi, \u00e8 cos\u00ec.,La tua collega “anziana”.,<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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