{"id":1385,"date":"2014-08-17T00:00:00","date_gmt":"2014-08-16T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2014\/08\/17\/caro-ex-ti-credi-un-latin-lover-sei-solo-un-baro\/"},"modified":"2014-08-17T00:00:00","modified_gmt":"2014-08-16T22:00:00","slug":"caro-ex-ti-credi-un-latin-lover-sei-solo-un-baro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2014\/08\/17\/caro-ex-ti-credi-un-latin-lover-sei-solo-un-baro\/","title":{"rendered":"Caro ex, ti credi un latin lover sei solo un baro"},"content":{"rendered":"

Caro ex,,c’\u00e8 chi lascia dietro di s\u00e9 profumo di fiori e di incanto.,E chi impesta anche i ricordi con la sua scia di merda. Tu sei uno di questi.,E’ difficile raccogliere i pensieri, rievocare la nostra storia e visualizzare un solo episodio non contaminato dalla sconcezza che c’\u00e8 in te. Segreta e impavida suggeritrice dei tuoi gesti, mentre io, inconsapevole, disegnavo, con la cura e la dolcezza dell’amore, i tuoi giorni e le tue notti.,Dopo anni ho capito: hai sempre avuto un’altra donna per tutta la durata del cosiddetto “nostro amore”.,Avevo apprezzato la tua tenacia nel volermi, come fosse la migliore delle virt\u00f9 covate da un uomo.,Quanto ne abbiamo parlato divagando sul tema: la ferrea volont\u00e0 di raggiungere un obiettivo, la costanza dei pensieri, la determinazione di portare a termine le proprie opere. Per\u00f2 ci vuole coraggio, per fare e fare bene. I fatti devono confermare i propositi. Dicevi “avrei voluto che fossi stata tu a educare i miei figli, perch\u00e9 sai cogliere l’essenza positiva delle persone. Io sono stato sempre criticato per quella che gli altri chiamano cocciutaggine e tu invece dai valore alla mia ostinazione. Questo mi render\u00e0 migliore”,Hanno ragione gli altri. Invece. Sei cocciuto, infatti, perch\u00e9 sei stupido. E presuntuoso. E’ proprio invece sull’equivoco della tua intelligenza che io ho interpretato ogni tua parola, gesto, fatto; sul presupposto dell’onest\u00e0. Sulla convinzione della verit\u00e0 che doveva sempre regnare tra noi. Sulla fiducia che ti eri conquistato manipolando il mio categorico e assolutista vivere l’amore.,Non ti volevo. Eri sposato. Mi hanno sempre fatto orrore i tradimenti. Mi hai inseguito con perseveranza straordinariamente lusinghiera. Ti dicevo che avevi il tasso erotico di un comodino, perch\u00e9 cos\u00ec vedevo tutti gli uomini “impegnati” che mi corteggiavano. Ho sempre nutrito una ferma solidariet\u00e0 per le donne di quegli uomini e mortificavo col rifiuto irridente i loro penosi mariti.,A te non ho resistito. Mi avevi convinto. Per la tenacia e per le dichiarazioni di verit\u00e0. Per le tue confessioni, non richieste, sul tuo passato e presente di traditore pentito. Per la tua voglia di cambiare. Volevi entrare nei miei pensieri e fare parte del mio modo gioioso e rigoroso di vivere. Dopo mesi e mesi, il mio sprezzante fare verso di te si \u00e8 dissolto in un bacio ricco di dolcezze antiche e il mio corpo \u00e8 diventato l’oggetto felice delle tue sapienti carezze. E io da quel momento la vittima della tua vita. Ora so che sei un narcisista. Tutto quello che hai fatto, l’hai fatto solo per farti apprezzare, per sembrare unico. Come ti credi di essere. Come hai fatto credere anche alle altre. Non \u00e8 l’amore, non \u00e8 il coraggio di amare un’altra persona, che ha guidato il tuo agire. L'”altra” non c’\u00e8, non esiste se non come presenza funzionale all’espressione di te. E in quel momento avevi bisogno di me, per scappare dai figli, dai mutui, da una moglie impositiva, da abitudini ripetitive che mortificavano la tua sete di grandezza.,Di te dicevi “sono un bel ragazzo” e ragazzo non lo eri pi\u00f9 da almeno trent’anni. Ma mi piacevi. Un po’ scanzonato all’apparenza, e tuttavia praticavi un senso del dovere esagerato. Serio e passionale. Attento al dettaglio.,Credevo di essere amata, eppure soffrivo. Ero troppo lacerata tra i miei rigori morali e l’attrazione verso di te. Tu dicevi di macerarti nel senso di colpa per la famiglia e rimandavi il tempo di cominciare a costruire una nostra vita che non fosse contemporanea a quella che affermavi esserti stretta. Naturalmente ti eri fatto subito scoprire da tua moglie: momento di grande trionfo per il tuo ego, ora capisco. Scenate epiche, dichiarazioni d’amore che non ascoltavi da anni, vacanze esotiche nell’interesse dei figli. E natali, pasque, compleanni con tutta la famiglia intorno, dedicata a trattenere l’ipotetico transfuga. Mai fuggito.,E io sola ogni notte nel mio letto freddo, sola a pensarti preda delle rassicuranti sensazioni di appartenenza familiare che trattengono e avviluppano la voglia di cambiamento. Mi sentivo persino io colpevole di avere tradito il mio modo di essere e di pensare. Lasciandoti, ogni volta che ti lasciavo, altro non facevo, ora me ne rendo conto, che coltivare il tuo protagonismo. Oggi non posso che ironizzare sul paradosso: predicavo l’ecologia di sentimenti senza rendermi conto di parlarne a un “egologista”.,Addii, ritorni, promesse, allegre ripicche. La sceneggiatura, identica e implacabile, si \u00e8 ripetuta all’infinito. E tu la rappresentavi sia per me, sia per tua moglie. Io non lo sapevo naturalmente, ma oggi ho capito che gioco sporco e crudele andavi conducendo. Le sue lettere, che mi facevi leggere accompagnando il gesto con parole di piet\u00e0 per quella “poverina confusa”, raccontavano bene la trama della tua commedia che io avrei dovuto intuire. Sarei dovuta scappare da te allora, quando hai cominciato a usarmi. So esattamente, ora, come si svolgevano le cose, perch\u00e9 hai tentato di ripetere l’inganno a spese mie e di un’altra che a un certo punto ha distrutto la tua vita e ha inopinatamente illuminato la mia. Tu hai proprio un bisogno malato di dividerti e moltiplicarti tra due donne; non ne puoi fare a meno. Non ne hai mai fatto a meno. Sai interpretare bene la parte dell’eroe sacrificale, capace di offrire alla sua donna niente pi\u00f9 che i pianti disperati di un’altra donna. Non sei libero, non sai costruire, non sei progettuale se non a brevissimo tempo. Il tempo di confezionare uno spot. Per sedurre, per conquistare. Subito dopo viene il tradimento: \u00e8 un colpo di scena per te essenziale, per capire quanto vali e chi ti vuole. E fino a che punto le altre ti vogliono. Non \u00e8 quindi una vergogna o un intrigante imbarazzo. Anzi. Per te il tradimento \u00e8 indispensabile che venga scoperto e diventi l’occasione di un ampio confronto. Pi\u00f9 tempo dura la discussione e l’incertezza delle donne in gioco e pi\u00f9 tu senti di esistere e di essere il centro del mondo. Il tradimento \u00e8 l’unica prova che puoi dare per convincerti di essere entrato nel mondo dei sentimenti. Ti senti uomo, solo quando due donne si disfano per averti. Ma non c’\u00e8 amore dove c’\u00e8 distruzione, inganno, vigliaccheria. E cos\u00ec ti ho rotto il gioco. Non mi sono mai disfatta per averti, n\u00e9 mai ho elaborato strategie. Tu mentivi, complice tua moglie della tua anima sconcia; mi promettevi tanto amore. Io non sapevo, non capivo che lei c’era ancora. E in cambio della mia fiducia ho ricevuto tanto dolore. Da te e da tua moglie.,Tutte le donne che hai coinvolto nella tua perversione sono figure tragiche in un territorio grottesco, da te contrabbandato come luogo del sentimento e invece palcoscenico di un truffatore.,Bisogna provarne un’altra, per capire se ti andava bene o no la prima? Se ti “andava stretta”, come dicevi tu che delle donne ti adorni come di un vestito. Ma, superficiale come sei, non hai mai valutato quale fosse di seta, di plastica o di lana. Anzi nella stessa stagione sai alternare, con glaciale e bieca indifferenza, cachemire e lino. Tanto il caldo e il freddo li crei tu, la realt\u00e0 ti \u00e8 indifferente. Il tuo coraggio consiste nell’ignorare le conseguenze delle tue finte parole e delle tue devastanti azioni. Il dolore di una donna che si strappa dal cuore brandelli di sentimenti \u00e8 per te profumo di bosco, energia solare, acqua di ruscello. E quando tua moglie ha cominciato a inseguire per il mondo le follie artistiche di tua figlia, ti \u00e8 mancato il respiro dell’oscenit\u00e0. Forse lei era un po’ esausta di quest’attesa di te malgrado me, forse ha capito di essere complice patetica di un tuo gioco per lei inutile, dove i sentimenti c’entravano poco. Fatto sta che lei ha, finalmente, cominciato a non convocarti pi\u00f9, a non sollecitare pi\u00f9 la mia gelosia con la sua invadenza. E tu ti sei trovato senza palcoscenico e senza trama. Senza il triangolo eccitante nel quale l’ipotenusa \u00e8 la tua nullit\u00e0.,Quale scoop migliore e risolutivo, alla tua et\u00e0, del coinvolgere una poverina che ha la met\u00e0 dei tuoi anni? Una donna che nella sua vita ha festeggiato meno compleanni che uomini. Nel tuo impulso inarrestabile di sostituire il vuoto che tua moglie aveva lasciato nel teatro della nostra vita, sempre pianificando nell’ombra, ti sei organizzato per trovare la sostituta co-protagonista. Ti ho scoperto subito, naturalmente. Nello stesso momento in cui percepivo la tua strumentale e squallida pornografica menzogna, ho smesso di amarti. Di colpo. All’istante. Sei diventato un estraneo. Lontano e piccolo. Un vecchio triste. La bocca increspata e bugiarda, gli occhi senza dignit\u00e0. Tutto quello che mi piaceva di te, \u00e8 diventato improvvisamente fastidioso. E penoso. Sei senza coraggio: non sai scegliere, n\u00e9 lasciare, n\u00e9 amare. Hai detto che non eri innamorato di lei, ma che non potevi perdere l’opportunit\u00e0 di farti una giovincella alla tua et\u00e0. Anche questa \u00e8 mancanza di coraggio: il coraggio di vivere la vita che ti sei costruito, il coraggio di rinunciare a crederti immortale, il coraggio di seguire gerarchie e priorit\u00e0 prima di cedere a impulsi bestiali. Le tue parole risuonavano sorde nella nube di stupore che continuavo a produrre. Incredula e agghiacciata.,Tu non sai, non puoi sapere l’enormit\u00e0 del dolore che spacca i pensieri di chiunque si sente tradito da chi ama. Ero allibita dalla tua pochezza. Mi attanagliava la paura, mi avvelenava la delusione: ho respirato in un attimo tutto il male del mondo. E mentre rimbombava in me il fragore della certezza del tradimento, la mia coscienza era attonita: sapevo che quel dolore l’avevi voluto tu per me, me l’avevi dedicato con consapevolezza. Il regista del male.,Non sono pentita di averti amato. Non so darmi pace per non avere capito chi stavo amando minuto per minuto. Appunto: un uomo senza coraggio. Non libero da se stesso e dai suoi mostri interni: hai voluto continuare a coltivarli anzich\u00e9 ucciderli con la coscienza, la volont\u00e0, il sentimento. Con l’aiuto del mio amore infinito. Non hai saputo neppure rispettare i miei sentimenti e i miei valori. La verit\u00e0, sopra ogni cosa. La lealt\u00e0 come scelta, difficile certamente, di vita. Ti ho scoperto stupido, perch\u00e9 non hai capito l’importanza di costruire la vita onorando i sentimenti. Presuntuoso, perch\u00e9 convinto di gestire te stesso e gli accadimenti con la tua, creduta eccezionale, intelligenza. Ma sei irresponsabile. Hai seminato il male. Hai messo donne una contro l’altra e le hai tradite tutte. Hai sguazzato nel dolore altrui, di cui ti sei imbevuto, per mascherare la tua pochezza.,Come potevo continuare ad amarti? L’amore \u00e8 uno stile di vita che si sceglie e si compone in due ogni giorno. Anche se si \u00e8 molto diversi, l’uno dall’altra, si sa scoprire con sapienza il luogo di incontro e di fantasia. E’ bello esporsi senza pudore all’accettazione dell’altro, ma non si pu\u00f2 arrivare al punto di violentare la sua identit\u00e0 e i suoi rigori. Volevi usare il male che mi avevi fatto per piegarmi al tuo gioco crudele. Pretendevi la complicit\u00e0 che era stata delle tue donne di scorta. Iniziavi un’altra storia e mi volevi ancora, contrattare nell’aspettarti. Sei stato spiazzato dal mio rifiutarti. Hai trovato invece l’accoglienza incondizionata di quella che aspirava a gustarsi il mio avanzo, l’uomo deteriorato dal tempo e da se stesso. Ora sei infelice, non sai che fare, n\u00e9 con me n\u00e9 con lei. Continui inutilmente, come un bambino capriccioso, irritante e lagnoso, a volere rappezzare il tuo gioco immondo. Non hai neppure il coraggio di credere al mio odio. Certo che ti odio. Solo un grande amore pu\u00f2 produrre un sentimento cos\u00ec grande e cos\u00ec forte, come l’odio che sento verso di te. Un grande amore maltrattato, vilipeso e imbrogliato. Un amore inutile, alla fine, perch\u00e9 non ha migliorato la tua anima sporca. Un amore suicidario il mio, visto che ti ha dato il coraggio, l’unico tuo gesto di coraggio, di ferirmi a morte.,Non mi hai ucciso, per\u00f2. Hai ucciso la nostra storia. Il finale determina sempre il giudizio sulla qualit\u00e0 di un film o di un romanzo. Perch\u00e9 non dovrebbe essere cos\u00ec per una trama di vita scritta a quattromani? Che poi nella storia di un traditore, per scelta o per istinto, di mani ce ne siano molte di pi\u00f9, \u00e8 solo il presupposto per trasformare la scrittura dei sentimenti in un romanzo banale e pasticciato, gravido di schifoso dolore. Ci\u00f2 che non conosci e non puoi capire \u00e8 la terribile lotta che ho dovuto sostenere contro la violenza del dolore. Un conto \u00e8 smettere di amarti, un altro \u00e8 capire come mai, dopo essermi liberata di un verme, mi manca il respiro e la notte sono convinta di morire. E allora esco da quel letto che un tempo ospitava il rinnegato e cerco di esaurire la rabbia bruciante che mi blocca la gola. Non capisco perch\u00e9, pur non avendo toccato cibo per tutto il giorno, ho solo voglia di vomitare. E vomito. Vomito il ricordo di una sera davanti al camino, l’idea di tenerti per mano da vecchio, il desiderio di almeno una notte d’amore nella sincerit\u00e0, la faccia da perdente che hai ogni volta che ancora mi vieni a cercare. Vomito il perdono che vuoi e non posso darti. Non posso, e non voglio, perdonare chi ha succhiato il mio sangue a tradimento per darlo a un’altra. Non posso desiderare le tue carezze dopo che hai usato le tue mani per abbracciare un’altra donna e sbatterla per sempre nei miei ricordi. Anche in quelli che ho archiviato per sempre. Perch\u00e9 puzzano di te.,La tua ex per sempre<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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