{"id":1387,"date":"2014-08-11T00:00:00","date_gmt":"2014-08-10T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2014\/08\/11\/caro-genero-degenerato-vai-e-non-tornare\/"},"modified":"2014-08-11T00:00:00","modified_gmt":"2014-08-10T22:00:00","slug":"caro-genero-degenerato-vai-e-non-tornare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2014\/08\/11\/caro-genero-degenerato-vai-e-non-tornare\/","title":{"rendered":"Caro genero degenerato, vai e non tornare"},"content":{"rendered":"
Caro genero,,mi sai indicare il momento in cui da genero devoto sei diventato degenero? Forse quando hai giurato sulla tua bambina che non avevi tradito mia figlia, o quando, molto tempo prima, in segreto, l’avevi gi\u00e0 tradita? O giorno per giorno, progressivamente, quando hai cominciato a snocciolare bugie, a trascurare la famiglia, a lamentarti di ogni cosa, a fingere una crisi esistenziale? O ancora prima, quando hai deciso di sposarti senza conoscerne le responsabilit\u00e0?,La verit\u00e0 soprattutto, per piacere.,Lo so che ti sto sui nervi perch\u00e9 sono diventata un occhio giudicante, come ami dire per difenderti e attaccarmi insieme. Ma ti pare che io, la mamma di tua moglie, la nonna della mia adorata nipotina, la persona che vi ha curato la bimba ogni giorno finch\u00e9 tu non hai guadagnato abbastanza da permetterti finalmente una tata, non abbia il diritto di ragionare, criticare e mettere in ordine ci\u00f2 che \u00e8 successo? Il mondo devastato cui hai dato vita coi tuoi comportamenti, merita sicuramente un’indagine di conoscenza e un giudizio risolutivo, se non altro per essere archiviato, e tu con lui, per farlo sparire dalla vita della tua famiglia, che considero meritevole di ben altre cifre espressive. La loro vita per\u00f2, non la tua che sembra trovarsi a suo agio nella palude piagnucolosa e frivola in cui l’hai collocata. Il giusto obiettivo, dunque, \u00e8 stato sempre, e lo confermo ora – ma pure tu eri d’accordo, quando se ne parlava a proposito dell’educazione di quella bimba che porta il mio nome per tua precisa volont\u00e0 – quello di abbeverarsi di chiarezze, cibarsi di fatti obiettivi, essere consapevoli degli impegni assunti. Poi valutare, scegliere, decidere. Anche sacrificarsi, se necessario. Rischiare, in tal modo, persino di avere torto, di mettersi in discussione, di soffrire. Comunque sia, la verit\u00e0 \u00e8 un valore di per s\u00e9. E’ anche prova sistematica di coraggio, il coltivarla. E la responsabilit\u00e0 \u00e8 irrinuncibile, quando non si pu\u00f2 pi\u00f9 ragionare con l'”io”, ma si deve rispettare il “noi”. Secondo me \u00e8 da vigliacchi nascondersi, dissimulare, omettere di dire, ignorare il resto della tua famiglia. Mentire a s\u00e9 e agli altri. Continuare a dirsi io voglio, io cambio, io vado, senza accorgersi dei pensieri e delle esigenze degli altri. Che tu non hai voluto con te in quel luogo e in quel tempo.,Dunque, cominciamo dai fatti indiscutibili che, peraltro, costituiscono la storia banale e ripetitiva del mondo: tu e mia figlia vi siete conosciuti, piaciuti, poi sposati, diventati soci nella vita e in qualche modo nel lavoro. Poi arriva un’altra e la vita di tutti e tre cambia. Fin qui ci siamo? Non ho espresso valutazioni, n\u00e9 commentato. Non ho parlato di amore, felicit\u00e0, tradimento, dolore, menzogne, lealt\u00e0, errori. Ho elencato obiettivamente il percorso della vostra coppia. I fatti nudi. L'”evoluzione” di miliardi di coppie nei millenni di storia. Forse se ne pu\u00f2 gi\u00e0 trarre una verit\u00e0: la coppia non dura di per s\u00e9, \u00e8 inevitabile che a un certo punto si traduca in triangolo. Ma questo non pu\u00f2 essere un dato assoluto, n\u00e9 verificabile. Non possiamo essere certi che almeno una coppia non sia rimasta e non rimanga tale per tutta la vita. Non sappiamo quanti coltivano l’amore per non distruggerlo; quanti nella gerarchia dei valori vitali privilegiano la responsabilit\u00e0 al piacere, il sacrificio all’opzione alternativa, i ricordi alle illusioni; la narrazione del cuore allo spot del sesso. Dunque non \u00e8 la verit\u00e0, che tutti tradiscano e che le coppie siano destinate a dissolversi.,Il coraggio di perseguire lo scopo della verit\u00e0 impone di non accettare una mezza verit\u00e0, per di pi\u00f9 comoda e alibi perfetto dell’irresponsabilit\u00e0 affettiva. Mi sembra di sentire a questo punto le tue eccezioni e contestazioni: “Che importanza ha? E’ successo e basta. E quando io ho conosciuto l’altra, la storia con mia moglie era finita, perch\u00e9 litigavamo sempre. Lei \u00e8 prepotente e pretenziosa, io sono mite. E poi, la verit\u00e0 \u00e8 irraggiungibile e comunque soggettiva. La verit\u00e0 \u00e8 ci\u00f2 che ciascuno percepisce degli accadimenti. E’ indimostrabile, ha sempre un’altra faccia. Non esiste di per s\u00e9. Se la verit\u00e0 di mia moglie \u00e8 un’altra, \u00e8 altrettanto indimostrabile”.,Tutte cazzate. Quelle che tu diresti in proposito, e che hai gi\u00e0 avuto modo di elencare. Menzogne opportunistiche che dimostrano anche la tua irriconoscenza verso tua moglie: grazie a chi sei diventato direttore da semplice impiegato? Ai tuoi meriti inesistenti, O alle capacit\u00e0 di una moglie impegnata a organizzarti cene, incontri, modo di vestirti, lezioni di francese? Lei s\u00ec \u00e8 stata responsabile di te e della Vostra famiglia. Tu lo sei stato? Prima di slacciarti i pantaloni fuori dalla tua casa, hai pensato che impatto avrebbe avuto questa patetica scena nella vita della tua famiglia? Raccontarsi la verit\u00e0, in questo caso l’altra faccia di quello che slealmente stavi facendo in quel momento, avrebbe dato un senso alla tua fragilit\u00e0, agli errori che avevi fatto e stavi per compiere, al dubbio, all’ansia di vivere, al bisogno di capire.,Nel cammino per arrivare alla verit\u00e0 delle cause che hanno portato alla dissoluzione della vostra coppia, il metodo pi\u00f9 corretto non \u00e8 quello di ascoltare la verit\u00e0 dei fatti secondo te o secondo tua moglie, perch\u00e9 cos\u00ec facendo continueremmo a discutere in superficie e non potremmo mai definire i contorni di una realt\u00e0 oggettiva e, solo in quanto tale, inattaccabile da critiche relativistiche o da posizioni dogmatiche. ,Oppure avreste entrambi ragione: il che sarebbe paradossale, considerato che tu ritieni inevitabile il tradimento nella storia di una coppia, mentre mia figlia pensa s\u00ec che sia ipotizzabile, ma che l’evitarlo onori i sentimenti e le persone coinvolte.,Proprio su questa divergenza di opinioni e di prospettive avete tra voi, fin dall’inizio, concluso un patto rigoroso, e all’apparenza solido, di lealt\u00e0: date queste premesse, libert\u00e0, fiducia e amore sono possibili solo nel rispetto assoluto della sincerit\u00e0. Qualcosa che va oltre l’obbligo di fedelt\u00e0 coniugale. O meglio lo specifica e lo nobilita con l’assunzione di un impegno di dedizione e attenzione psichica ben pi\u00f9 coinvolgente dell’esclusivit\u00e0 sessuale.,Dunque, alla fine, si pu\u00f2 dire, e questa \u00e8 finalmente una verit\u00e0, che, prima ancora di essere traditore, tu sei stato sleale. Se fossi stato leale, non saresti mai potuto essere traditore. Se ti fossi fermato a pensare, prima di toglierti i pantaloni, forse ti saresti rivestito.,Nel riassunto mentale dei tuoi valori dichiarati, della responsabilit\u00e0 voluta, dei sentimenti vissuti dalla tua famiglia per te, avresti almeno potuto rinviare il tuo personalissimo piacere. Se avessi poi dichiarato apertamente la tua insoddisfazione, o i tuoi pruriti, saresti stato leale e forse non avresti sentito pi\u00f9 la necessit\u00e0 di tradire. Oppure avresti consumato le tue voglie da sincero separato, senza tradire neppure te stesso.,E qui emerge un’altra verit\u00e0: la slealt\u00e0, cio\u00e8 la menzogna, ti era necessaria, invece, per consumare il tradimento in segreto. Che tale sarebbe dovuto rimanere, secondo te, perch\u00e9 tu con calma potessi valutare tutte le opzioni. Dunque sei anche un uomo interessato e manipolatore, ambivalente e in malafede.,E allora dimmi: se questo \u00e8 quanto emerge da un procedimento logico semplicissimo (fatti obiettivi, comportamenti soggettivi, conseguenze per entrambi) come possiamo tutti sopportare le tue fantasiose accuse e la tua lagna ostinata? Cio\u00e8 che hai sempre amato tua moglie, ma lei \u00e8 cambiata; che vostra figlia \u00e8 stata messa da lei contro di te; che \u00e8 triste lavorare solo per mantenere i loro capricci e intanto vivere lontano dalla famiglia, che l’altra non c’entra con la separazione? Queste affermazioni non sono la verit\u00e0 obiettiva, sulla quale potrei anche ragionare, riconoscendo errori e pregiudizi. Posso anche concederti che mia figlia \u00e8 rigida. Ma non basterebbe. Dovresti riflettere che lei \u00e8 umiliata, incredula, confusa, abbattuta dal dolore, indignata dalle tue non qualit\u00e0. Impossibilitata ad avere con te un atteggiamento generoso. Perdonare? “Per donare”, cio\u00e8; farti un regalo: perch\u00e9? Perch\u00e9 l’hai tradita? Perch\u00e9 hai abbandonato vostra figlia? Sarebbe folle e masochista, non invece coerente e onesta com’\u00e8.,Posso anche prevedere che tu finalmente un giorno giudicherai uno sbaglio quello che hai fatto. Ma dovrai completare questo tuo giudizio osservando che la ripetizione ottusa dello sbaglio suggerisce la presunzione o l’idiozia di chi ci ha messo tanto a capire il proprio errore. Posso accettare, con un po’ d’imbarazzo, che tu abbia deciso di estraniarti dalla tua vita, dalla tua famiglia, e dal tuo modo di essere per una tipa dalla quale sei stato soggiogato in modo indecente. Ma questa circostanza, il fatto cio\u00e8 che tu da irresponsabile, egoista e sleale, non ci abbia pensato prima di combinare il disastro, non depone a favore dei valori e dell’onest\u00e0 mentale di cui ti accreditavo un tempo. E mia figlia non pu\u00f2 accontentarsi di un uomo che nasconde il nulla sotto uno spesso strato di vigliaccheria. E tua figlia adolescente, che ha sei anni meno della tua complice nel tradimento familiare, non pu\u00f2 stimare un padre che si \u00e8 giocato la famiglia. Perdendo. In cambio soltanto di un corpo giovane, come il suo.,Sono certissima invece che tu non vivrai mai pi\u00f9 sereno senza la famiglia che hai svenduto ai tuoi capricci. Senza la devozione, la sincerit\u00e0, l’allegria, persino le polemiche furiose di tua moglie, con le quali avete dato un’impronta irripetibile e gustosa alla vostra vita insieme. Senza l’ammirazione incondizionata della tua bambina, ormai signorinetta, e i suoi racconti quotidiani, sarai infelice, non avrai pi\u00f9 fiducia nell’altra giovane donna; avvertirai la precariet\u00e0 e il vuoto. Capirai, infine: ci sar\u00e0 in quel momento la percezione della mancanza dell’amore. Dell’amore della tua famiglia, dopotutto. E’ l’unica verit\u00e0 cui arriverai da solo, dopo aver sgombrato il campo da tutti gli errori e le menzogne che hai prodotto inesorabilmente.,L’ultima verit\u00e0 te la dico io, perch\u00e9 tu non abbia ripensamenti: l’amore di tua moglie per te \u00e8 morto. Ammazzato da te, dalle bugie, dalla vilt\u00e0, dai dolori generosamente inferti come colpi di maglio su di un bambino allegro e giocoso. Piangilo pure, per sempre, questo bimbo che hai prima ucciso e poi preso a calci, pensando stoltamente che forse sarebbe potuto risorgere, prima o poi. Non ti resta, infatti, che la verit\u00e0. Per sua natura, inesorabile. Ma non so proprio se tu avrai mai il coraggio di guardarla. Hai tanto predicato il senso della famiglia e ora hai lasciato a tua figlia solo il bruciante senso dell’abbandono. Non hai n\u00e9 fegato n\u00e9 cuore, mio caro genero, o degenero per meglio dire. La tua forza, anche sessuale, dura per il tempo di uno spot. Sei un uomo a breve termine di conservazione. Scaduto.,Tua suocera.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Caro genero,,mi sai indicare il momento in cui da genero devoto sei diventato degenero? Forse quando hai giurato sulla tua bambina che non avevi tradito mia figlia, o quando, molto tempo prima, in segreto, l’avevi gi\u00e0 tradita? O giorno per giorno, progressivamente, quando hai cominciato a snocciolare bugie, a trascurare la famiglia, a lamentarti di … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[18],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1387"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1387"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1387\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1387"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1387"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1387"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}