{"id":1416,"date":"2012-10-13T00:00:00","date_gmt":"2012-10-12T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2012\/10\/13\/bambino-rapito-orrore-figlio-di-tutti\/"},"modified":"2012-10-13T00:00:00","modified_gmt":"2012-10-12T22:00:00","slug":"bambino-rapito-orrore-figlio-di-tutti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2012\/10\/13\/bambino-rapito-orrore-figlio-di-tutti\/","title":{"rendered":"Bambino rapito, orrore figlio di tutti"},"content":{"rendered":"
Il Tribunale per i Minorenni di Milano nel 2010 haemesso una sentenza (estensore Mastrangelo, presidente Villa), in un caso simile a quello sconcertante di Cittadella, che dice testualmente “\u2026rilevato che il minore ha avuto scarsi e poco significativi rapporti con il padre\u2026\u00e8 stato sempre allevato dalla madre ed ha confermato la propria volont\u00e0 di non incontrare il padre\u2026nulla impedisce che il minore, nel suo percorso di maturazione, possa decidere di costruire un rapporto con la figura paterna, ma tale eventualit\u00e0 deve essere lasciata alla libera scelta del minore e non \u00e8 passibile di essere coercitivamente imposta da questo Collegio\u2026.<\/em>” Il quale Collegio, per evitare le solite polemiche di genere, va detto subito, era composto da tre magistrati uomini e una donna. Questo provvedimento dimostra, ancora di pi\u00f9 oggi, che abbiamo magistrati determinati a tutelare i minori, come \u00e8 compito precipuo del Tribunale per i Minorenni. Prima di arrivare allo stupro emotivo a danno del piccolo Leonardo, attuato con feroce doverismo da quattro adulti, tante potevano essere le strade percorribili, tutte tese a evitare quello che in Italia e all’estero \u00e8 stato percepito come un “rapimento” legalizzato, per di pi\u00f9 in un luogo di socializzazione, protezione, solidariet\u00e0 e responsabilit\u00e0, quale deve essere la scuola. E dove il bimbo dovr\u00e0 ritornare. ,a) I giudici, nella loro ampia discrezionalit\u00e0, avrebbero potuto rispettare la volont\u00e0 del bambino. Ma avrebbero potuto anche affiancargli un educatore sociale che, per esempio, lo accompagnasse e lo riprendesse da scuola per capire e trovare il modo di attenuare progressivamente le ragioni del rifiuto. Se convinti dalla perizia della patologia alienante del bambino, sarebbero potuti intervenire sulla madre – responsabile secondo il consulente psichiatrico dell’ostilit\u00e0 del figlio contro il padre – imponendole un percorso di sostegno alla genitorialit\u00e0 e sanzionando sistematicamente le sue inadempienze. ,b) Anche il padre avrebbe potuto rispettare la volont\u00e0 del figlio (persino se convinto del condizionamento materno) cercando altre vie, invece di quelle giudiziarie, per un approccio basato pi\u00f9 sul volere il bene del figlio che non il volere il figlio: tanti padri esclusi dalla condivisione della genitorialit\u00e0 scrivono lettere ai figli, inviano dvd, cercano regali simbolici, coinvolgono la solidariet\u00e0 di amici e parenti per incontri estemporanei e rispettosi di eventuali disagi dei loro bambini. Fino a riconquistare chi si sente, anche ingiustamente, tradito. Ma avrebbe potuto fare anche un passo indietro, soltanto al pensiero che nessun amore si impone con la forza. N\u00e9 egli pu\u00f2 dire, oggi, di averlo “liberato” o che la colluttazione era inevitabile: \u00e8 stato trascinato e maltrattato un bimbo, non i suoi sequestratori. ,c) Gli avvocati dei conflittualissimi genitori avrebbero potuto governare con pi\u00f9 determinazione il rancore, la voglia di vendetta e di conquista delle parti, fino a rifiutarsi di seguirli in un obiettivo che si \u00e8 rivelato alla fine il soggiogamento violento del corpo di un ragazzino trascinato sul marciapiede, che mentre chiedeva aiuto \u00e8 stato imprigionato dagli adulti. Una sconfitta per tutti. Nel diritto di famiglia \u00e8 indispensabile avere competenze, esperienza, buon senso e rispetto dei minori prima che dei propri clienti. Chi si occupa in prevalenza di incidenti stradali o di banche, o chi non ha fatto un percorso mirato alla tutela della persona, non sempre pu\u00f2 conoscere la giurisprudenza e le infinite variazioni sul tema. Pu\u00f2 vincere come avvocato, perch\u00e9 la tecnica c’\u00e8 e la legge \u00e8 malleabile; ma umanamente pu\u00f2 non essere previdente nell’intuire le trappole nelle quali far precipitare gli incolpevoli bambini coinvolti. Meglio sarebbe stato se avessero agito sulle inadempienze della madre, cercando di ottenere il suo allontanamento dal bambino e non viceversa. Si sarebbe potuto invocare la ripetuta inottemperanza dolosa agli ordini del giudice, o il maltrattamento, o la violenza privata sulla base della presunta pas \u2013 che \u00e8 ritenuta patologia dei figli causata da comportamenti (dolosi) manipolatori di un genitore a danno dell’altro. ,d) Gli agenti di polizia hanno sbagliato: il provvedimento sembra imponesse loro discrezione e delicatezza. Che hanno lasciato il posto all’arroganza (“io sono un ispettore di polizia e lei non \u00e8 nessuno<\/em>“) e ai modi brutali che non si dovrebbero usare neppure con i criminali. Ed \u00e8 emersa persino la paradossale difesa di un superiore che ha detto “non so che filmato abbiate visto, perch\u00e9 non c’\u00e8 stato alcun trascinamento<\/em>“. L’ha visto, con raccapriccio, tutto il mondo. Gli agenti, invece, avrebbero potuto chiamare il loro capo e spiegare la resistenza del bimbo o farsi dare istruzioni dal Giudice che aveva raccomandato discrezione. L’attuabilit\u00e0 dei provvedimenti relativi all’affidamento dei minori impone, a chiunque se ne occupi, la continua valutazione della conformit\u00e0 all’interesse del minore di quanto si \u00e8 deciso di fare. ,e) Non \u00e8 condivisibile neppure il comportamento del consulente psicologico, giacch\u00e9, se \u00e8 vero che il bimbo ha la pas e, dunque dovrebbe soffrire d’ansia, mancanza d’autostima e sfiducia negli adulti, mai avrebbe dovuto consentire che fosse sottoposto a quella violenta tortura. Lui stesso afferma che “soggetti traumatizzati nell’et\u00e0 in cui hanno pi\u00f9 bisogno d’amore, maturano un’instabilit\u00e0 capace di degenerare nel suicidio<\/em>“. ,f) Ha sbagliato certamente anche la madre, nel non rispettare n\u00e9 il diritto del figlio alla frequentazione paterna n\u00e9 i provvedimenti del giudice. Non ci si pu\u00f2 fare giustizia da s\u00e9 sulla pelle di un bimbo. Insomma, per quante originarie o orrende colpe possa avere la madre, tutti gli altri ne hanno altrettante. Nessuno, comunque sia, ha capito che un bambino non pu\u00f2 essere tutelato se \u00e8 contemporaneamente l’oggetto di una, per quanto mai corretta, pretesa giudiziaria e il soggetto di diritti assoluti intoccabili. Tutti i protagonisti di questa vicenda hanno mostrato di non avere n\u00e9 la testa n\u00e9 il cuore, sacrificati entrambi all’affermazione del proprio ruolo e della propria funzione.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Il Tribunale per i Minorenni di Milano nel 2010 haemesso una sentenza (estensore Mastrangelo, presidente Villa), in un caso simile a quello sconcertante di Cittadella, che dice testualmente “\u2026rilevato che il minore ha avuto scarsi e poco significativi rapporti con il padre\u2026\u00e8 stato sempre allevato dalla madre ed ha confermato la propria volont\u00e0 di non … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[17],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1416"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1416"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1416\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1416"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1416"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1416"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}