{"id":1421,"date":"2012-07-23T00:00:00","date_gmt":"2012-07-22T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2012\/07\/23\/linganno-delle-coppie-civili-solo-diritti-ma-senza-impegno\/"},"modified":"2012-07-23T00:00:00","modified_gmt":"2012-07-22T22:00:00","slug":"linganno-delle-coppie-civili-solo-diritti-ma-senza-impegno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2012\/07\/23\/linganno-delle-coppie-civili-solo-diritti-ma-senza-impegno\/","title":{"rendered":"L’inganno delle coppie civili: solo diritti, ma senza impegno"},"content":{"rendered":"

Le unioni civili, gay ed etero, non costituiscono una questione di destra e neppure di sinistra. Il fatto che l’uno e l’altro schieramento se ne approprino, per strumentalizzare l’avanguardismo o il conservatorismo, \u00e8 solo prova della malafede con la quale i politici affrontano qualsiasi tema che possa aggregare consensi o dissensi. Per fare numeri e fare parlare di s\u00e9.In realt\u00e0 quello delle unioni civili \u00e8 un problema non problema, artefatto e in buona parte sintomo di ignoranza.Dunque. Ogni cittadino ha diritti individuali e diritti riconosciuti. La Costituzione lo tutela sia come singolo, sia quale componente di una creazione sociale o familiare. E dice anche che la famiglia \u00e8 riconosciuta in quanto fondata sul matrimonio e che il matrimonio \u00e8 costruito sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi.A questo punto varie domande si impongono: perch\u00e9, se la famiglia \u00e8 riconosciuta in quanto fondata sul matrimonio, si discute sempre delle famiglie non \u00abmatrimoniate\u00bb, pretendendosi che abbiano gli stessi diritti di quelle segnate dal vincolo coniugale? \u00c8 un non senso e un controsenso: il matrimonio \u00e8 imperniato sulla libera volont\u00e0 delle parti di assumerne doveri e diritti. Libera volont\u00e0 espressa in forma solenne e sempre revocabile.Perch\u00e9 una ipotesi di legge, quali lo sono state le ineffabili Pacs, Dico, e Didore, dovrebbe sostituire il consenso personale e far trovare all’improvviso semisposate coppie solo conviventi in forza della precisa scelta di libert\u00e0 di non sposarsi? O, peggio, fare trovare a sua insaputa sposato quello dei due che non ne aveva alcuna intenzione? O c’\u00e8, il matrimonio, o non c’\u00e8. E se c’\u00e8, deve contare solo la volont\u00e0 libera e incondizionata di chi se ne assume le responsabilit\u00e0. Non la volont\u00e0 populistica dei tribuni pseudoprogressisti.Di conseguenza anche queste manfrine delle unioni civili costituiscono un inganno: agli ideali, alla Costituzione, al convivente speranzoso di essere un giorno praticamente sposato all’altro, senza nessuna fatica. Le unioni civili sono la trappola della libert\u00e0, in cambio di qualche misero beneficio amministrativo. Hanno poco da raccontare, quelli che pensano di superare le discriminazioni istituendo il registro: cos\u00ec facendo discriminano tra coppie che si sposano, con la volont\u00e0 e l’impegno di farlo, e coppie che non assumono le responsabilit\u00e0 del matrimonio, ma ne acquisiscono le tutele assistenzialiste. Per di pi\u00f9 con l’ipocrisia pesante e risonante di fare di tutta l’erba fascio: etero e gay cos\u00ec saranno contenti. Se, invece, gli omosessuali hanno dignit\u00e0, come sono certa, devono rifiutarsi di iscriversi a qualsiasi registro, perch\u00e9 questo \u00e8 un contentino che li discrimina ancora di pi\u00f9, pur se da molti viene loro proposto come il regalone politico. Ricordiamo, intanto, che esiste il matrimonio cattolico come quello laico e che il Concordato ha fissato le regole perch\u00e9 le nozze in Chiesa abbiano effetti civili nello Stato italiano. Il matrimonio civile ha pertanto natura e obbiettivi diversi, \u00e8 un’altra cosa e riguarda solo lo Stato italiano. Con tutto il rispetto verso il matrimonio-sacramento, non si pu\u00f2 dimenticare che il nostro Stato \u00e8 laico e deve affrontare il matrimonio omosessuale in termini del tutto avulsi dal contesto e dal pensiero religiosi. Per i laici il matrimonio \u00e8 una sorta di convenzione, che l’individuo sceglie per organizzare la famiglia; nel potere di autodeterminazione, pu\u00f2 anche decidere di costruirla senza regole, nell’unione di fatto. Ma l’individuo omoaffettivo non ha la scelta alternativa, non pu\u00f2 decidere di sposarsi per formare la sua personalit\u00e0 nel contesto di vincoli e opportunit\u00e0, che invece hanno gli etero: parentela, riserve ereditarie, pensione di reversibilit\u00e0, tanto per richiamare la base solidaristica del matrimonio. Gi\u00e0 tante sentenze hanno detto che la legge matrimoniale, del 1942, dovrebbe adeguarsi alla Costituzione, del 1948, rendendo attuale il matrimonio anche agli omosessuali. Senza del quale continuano a essere ingiustamente discriminati: perch\u00e9 c’\u00e8 confusione tra nozze civili e canoniche; perch\u00e9 non c’\u00e8 scritto nella Costituzione che i coniugi non possano essere dello stesso sesso, perch\u00e9 il matrimonio laico non obbliga alla procreazione; perch\u00e9 l’intento solidaristico non pu\u00f2 vietarsi a chicchessia, se ha i presupposti per sposarsi, tra i quali non \u00e8 previsto il sesso. Sono perci\u00f2 ridicoli i registri per regolarizzare (??) le unioni civili, quasi sia per dare una possibilit\u00e0 agli omosessuali. Le famiglie omoaffettive, invece, non devono coltivare questa speranza, perch\u00e9 hanno diritto al diritto di sposarsi. Una seconda scelta \u00e8 patetica e irrispettosa degli inviolabili diritti di uguaglianza tra tutti i cittadini, indipendentemente dalla condizione personale e, cio\u00e8, anche dall’orientamento sessuale, che \u00e8 un modo di porsi individuale, \u00abuna possibile variante del comportamento umano\u00bb (Oms, 1994). La Costituzione, per chi \u00e8 in buona fede, \u00e8 chiara e non richiede di istituire registri per aggirare i problemi irrisolti. Se gli studiosi del diritto negano la possibilit\u00e0 del matrimonio omosessuale, non resta che integrare la Costituzione e poi ricorrere al referendum confermativo sul tema, cos\u00ec da bypassare, una volta per tutte, politici vili, ignoranti e manipolatori.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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