{"id":1456,"date":"2011-07-04T00:00:00","date_gmt":"2011-07-03T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2011\/07\/04\/lo-scandalo-strauss-kahn-se-per-le-femministe-ogni-uomo-e-un-porco\/"},"modified":"2011-07-04T00:00:00","modified_gmt":"2011-07-03T22:00:00","slug":"lo-scandalo-strauss-kahn-se-per-le-femministe-ogni-uomo-e-un-porco","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2011\/07\/04\/lo-scandalo-strauss-kahn-se-per-le-femministe-ogni-uomo-e-un-porco\/","title":{"rendered":"Lo scandalo Strauss – Kahn. Se per le femministe ogni uomo \u00e8 un porco"},"content":{"rendered":"

Anch’io sono stata femminista. Ma lo ero in un momento in cui era funzionale l’esserlo, per rivoluzionare il pensiero giuridico e socia\u00adl\u00ade che relegava le donne oltre i confini del dirit\u00adto e della dignit\u00e0. Poi, basta. Oggi, acquisita la pari dignit\u00e0 giuridica dei sessi, ognuna se la crea e se la distrugge da sola. Il continuare a recitare il copione del vittimismo e della obbli\u00adgatoria solidariet\u00e0 a qualsiasi donna, e a ogni costo, \u00e8 non solo ridicolo, ma irrispettoso del\u00adl’indifferenziato genere umano. Le affermazioni di Erica Jong, dunque, che si indigna perch\u00e9 Strauss-Kahn \u00e8 stato libera\u00adto e perch\u00e9 una serie di sospetti osa ammanta\u00adre la credibilit\u00e0 della sua accusatrice, sono proprio imbarazzanti. La tesi della scrittrice, nota come \u00abeducatrice\u00bb delle donne per avere ideato l’opportunit\u00e0 e il diritto di ciascuna alle \u00abscopate senza cerniera\u00bb, si fonda sul superatissimo garantismo sessista, per cui l’uomo \u00e8 sempre carnefice e la donna sempre sua vittima. Si basa altres\u00ec sulla sua vetusta idea di garantismo sociale, in forza del quale il povero in tribunale non pu\u00f2 avere ragione quanto il ricco, a causa del costo carissimo degli avvocati. Per questi motivi la \u00abpovera Ophelia\u00bb, avrebbe sicuramente subito uno stupro, giacch\u00e9 lei semplice cameriera e l’aggressore uomo di potere. Perch\u00e9 \u00e8 una donna fragile, preda del solito maschio feroce. Questo \u00e8, appunto, garantismo d’accatto, antistorico e irriguardoso sia delle donne, sia degli uomini. \u00c8 vero che nel mondo abbondano ancora uomini carnefici e donne vittime, ma \u00e8 altrettanto vero il contrario. Molto pi\u00f9 che un tempo, ci sono donne che usano il proprio sesso, e la spesso patetica sessualit\u00e0 maschile, per interesse, vendetta, potere. Per soldi, in linea di massima. Dalla prostituta di strada, a quella che si definisce escort, fino a quella che non si definisce ma \u00e8 puttana lo stesso, ci sono tantissime donne che sfruttano il loro noto luogo di potere, perch\u00e9 lo sanno ambito dai poveri maschi imbecilli. Ci\u00f2 non vuol dire che una di queste, o una di tutte le altre, non possa un giorno essere o essere stata stuprata da un maschio pi\u00f9 idiota e violento degli altri, ma certamente non significa neppure, come sostiene la Jong, che bastino le parole di una donna e il Dna dell’uomo nel suo corpo, per accusare legittimamente di stupro chicchessia. Tanto pi\u00f9 quando i riscontri soggettivi sull’accusatrice sono tutti di segno negativo per la sua attendibilit\u00e0: Ophelia mente pi\u00f9 volte agli inquirenti; svolge la doppia attivit\u00e0 di cameriera d’albergo di lusso e prostituta, proprio per trovare i clienti danarosi da cogliere sul fatto; viene intercettata mentre assicura un complice di avere tra le mani il pollo da spennare. N\u00e9 vale l’ulteriore, gratuita ma inutile, difesa della Jong, convinta che in America vinca chi \u00e8 ricco e possa pagarsi gli avvocati pi\u00f9 bravi. Lei, Ophelia, peraltro, aveva dallasua sia l’avvocato che poteva ben pagare, sia tutta la procura, agguerrita e gratis. Con cinico populismo e sgangherata riproposizione di concetti ormai superati dall’onorevole rivoluzione femminile, \u00e8 invece la Jong a sfruttare l’occasione per ritagliarsi qualche riga di stampa, non mostrando \u00abpaura di volare\u00bb neppure cos\u00ec in basso. La Jong ha perso l’opportunit\u00e0 di apprezzare, invece, la rapidit\u00e0 e l’onest\u00e0 del sistema americano, cos\u00ec ossequioso del contraddittorio e della pari dignit\u00e0 tra accusa e difesa, tra imputato e vittima…. Diversamente da quanto succede in Italia dove, non essendoci la separazione delle carriere, molti confondono ancora i magistrati tra loro, per cui ci\u00f2 che dice un pm (l’accusa) appare avere la stessa forza risonante della decisione del giudice (perch\u00e9 entrambi appartengono al potere giudiziario) e certamente meno valore delle parole di un avvocato. Che, pagato caro o non pagato per nulla, nell’immaginario di tutti \u00e8 qualcuno che deve inventare per \u00abvincere\u00bb. In America, invece, la verit\u00e0 ha un valore sacrosanto per tutti e per tutte le parti in gioco; chi mente, alla fine viene bollato come perdente. Ecco perch\u00e9 la procura di New York non ha perso tempo a riconoscere pubblicamente la perduta aurea di povera vittima di cui era stata gratificata Ophelia; obiettivamente autoscreditatasi per essere stata beccata col topo in bocca della menzogna. Se solo i pm e gli avvocati italiani facessero altrettanto coi denuncianti inattendibili e i clienti bugiardi, sarebbero risolti tutti i problemi della giustizia legati ai tempi lunghi del processo. In ogni caso,l’America,dopo due mesi dal fatto, ci far\u00e0 sapere tra quindici giorni se si \u00e8 trattato di uno stupro a danno della cameriera o a danno dell’uomo. E da Erica Jong penso che tutti, uomini e donne, in un caso e nell’altro dovremmo \u00abaspettarci\u00bb delle scuse, perch\u00e9 vi sono alternative certe all’uomo violento e alla donna vittima. Ed \u00e8 di questa alternativa che \u00e8 fatto il mondo. Altrimenti perderebbero di senso sia la verit\u00e0, sia la giustizia. Sia, soprattutto, il valore incommensurabile, e da difendersi sempre, della dignit\u00e0 di ogni singola persona. Di qualunque sesso e di qualsiasi condizione sociale.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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