{"id":1461,"date":"2011-05-16T00:00:00","date_gmt":"2011-05-15T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2011\/05\/16\/quei-dieci-segreti-della-bisnonna-per-tenersi-i-mariti\/"},"modified":"2011-05-16T00:00:00","modified_gmt":"2011-05-15T22:00:00","slug":"quei-dieci-segreti-della-bisnonna-per-tenersi-i-mariti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2011\/05\/16\/quei-dieci-segreti-della-bisnonna-per-tenersi-i-mariti\/","title":{"rendered":"Quei dieci segreti della bisnonna per tenersi i mariti"},"content":{"rendered":"
La mia bisnonna paterna si chiamava Emilia Bernardini Macor e, dalla fine dell’ottocento, prima sul “Corriere Meridionale” poi sulla “Provincia di Lecce”, testate dirette e fondate dal marito Nicola, curava rubriche di costume, moda e cultura. Il titolo delle sue pagine incuriosisce ancora oggi: “Di piatto, di taglio, di punta”, “Punti, appunti e puntini”, “Farfalle erranti”. Ho avuto finalmente l’occasione di leggere i suoi pezzi quando ho ricevuto in regalo il libro della studiosa Annalisa Pellegrino, alla grande giornalista dedicato, edito da Mario Congedo. Un articolo in particolare voglio condividere con i lettori del Giornale, soprattutto per sottolineare quanto fosse significativa la scrittura femminile 106 anni fa (questo pezzo \u00e8 del 22 gennaio 1905) e, soprattutto, quanto sorprendente. Scritto da una madre di cinque figli, che fumava il toscano mentre si occupava della redazioni del giornale. La mia bisnonna viveva nel meridione d’Italia, ancora oggi considerato dai pi\u00f9 territorio di arretratezza culturale e sociale. E, invece, un giornale quotidiano, non certo allora indirizzato a un pubblico anche femminile, grazie agli uomini che lo dirigevano si rivolgeva alle donne per proporre alle nuove generazioni modelli culturali e comportamentali che uscissero dallo stereotipo della femmina meridionale schiava del marito, spettatrice pi\u00f9 che attrice oltre i confini della casa familiare. Erano i tempi di Matilde Serao e Carolina Invernizio; non si poteva pretendere di agganciare il pubblico della buona borghesia con idee progressiste quali il divorzio o la parit\u00e0 dei sessi: tuttavia i consigli che Emilia Bernardini offre in questo decalogo \u2013 e che oggi, se seguiti, in parte, darebbero linfa a molti matrimoni disseccati in attesa di divorzio \u2013 trovano un’interessante mediazione tra l’apparire moglie docile e l’essere moglie forte. Basta meditare sul significato profondo e strategico, nonch\u00e9 sull’invito alla protezione della propria dignit\u00e0. In particolare nel suggerimento n. 9 Il Decalogo della buona moglie. 1) Guardati dalla prima contesa con tuo marito, ma se ci\u00f2 avviene, troncala subito, \u00e8 meglio che se ne uscissi vittoriosa; 2) Non dimenticare che sei maritata ad un uomo e non ad un santo, acciocch\u00e9 non ti sorprendano le sue imperfezioni; 3) Non tormentarlo ogni momento per denaro, ma cerca di sopperire a tutto con la somma che egli ti assegna; 4) Se tuo marito non possedesse un cuore, egli \u00e8 fuor dubbio, fornito di uno stomaco, perci\u00f2 tu farai bene a preparargli cibi buoni e sani, per acquistarti il di lui favore; 5) Di quando in quando, non sempre, lascia a lui l’ultima parola, ci\u00f2 lo metter\u00e0 di buon umore e a te non nocer\u00e0 punto; 6) Leggi, oltre agli annunci di nascita, di matrimonio, di morte, anche gli articoli dei giornali. Sii informata di ci\u00f2 che succede nel mondo, cos\u00ec fornirai a tuo marito occasioni di poter parlare in casa degli avvenimenti senza che egli vada ad informarsene; 7) Anche in contesa, s\u00ec\u00ec sempre gentile con lui. Ricordati che tu lo vedevi di buon occhio quando era tuo fidanzato: ora non lo guardare con occhio torvo; 8) Lascia talvolta che egli sostenga di saperne di pi\u00f9 di te; egli avr\u00e0 coscienza della propria dignit\u00e0 e sar\u00e0 bene che tu ceda qualche volta per dimostrare che non sei infallibile; 9) Sii verso tuo marito un’amica, perch\u00e9 egli sia un uomo prudente; se non lo \u00e8, cerca allora di elevarlo a tuo amico, innalzati, ma non abbassarti a lui; 10) Stima i parenti di tuo marito, se non riesci ad amarli, e soprattutto sua madre; egli l’am\u00f2 molto tempo prima di te”. Credo che se le mogli, nel tempo, avessero seguito questi insegnamenti, oggi probabilmente io sarei senza lavoro. Negli anni 70 non ci sarebbero state le battaglie per il divorzio. Le donne sarebbero certo pi\u00f9 onorate. Sempre che i mariti, nel frattempo, avessero perso l’inestinguibile vizio di tradire. Perch\u00e9 “farfalle erranti” sono pi\u00f9 gli uomini, che le donne (per ora).<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
La mia bisnonna paterna si chiamava Emilia Bernardini Macor e, dalla fine dell’ottocento, prima sul “Corriere Meridionale” poi sulla “Provincia di Lecce”, testate dirette e fondate dal marito Nicola, curava rubriche di costume, moda e cultura. Il titolo delle sue pagine incuriosisce ancora oggi: “Di piatto, di taglio, di punta”, “Punti, appunti e puntini”, “Farfalle … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[17],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1461"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1461"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1461\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1461"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1461"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1461"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}