{"id":1478,"date":"2011-01-18T00:00:00","date_gmt":"2011-01-17T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2011\/01\/18\/alla-fine-lunico-a-essere-sfruttato-e-berlusconi\/"},"modified":"2011-01-18T00:00:00","modified_gmt":"2011-01-17T23:00:00","slug":"alla-fine-lunico-a-essere-sfruttato-e-berlusconi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2011\/01\/18\/alla-fine-lunico-a-essere-sfruttato-e-berlusconi\/","title":{"rendered":"Alla fine l’unico a essere sfruttato \u00e8 Berlusconi"},"content":{"rendered":"

Per giudicare, bisogna saper cambiare prospettiva. Per giudicare Berlusconi, \u00e8 indispensabile, per un attimo, sottrarsi alla visione che di lui hanno i PM, (non i giudici), e gli avversari politici. Ma si deve anche rinunciare all’indulgenza di chi sta dalla sua parte politica. Dunque, bisogna trascurare il sospetto a ogni costo, l’invidia rancorosa, la generosit\u00e0 pelosa. La costruzione del suo profilo personale non pu\u00f2 non partire dal fatto che \u00e8 un signore ultrasettantenne, che si \u00e8 fatto da solo partendo dal nulla, e ora \u00e8 tra i pi\u00f9 ricchi e potenti del mondo. Ha venti lussuose abitazioni e non se ne gode, in sostanza, che una. E’ circondato da migliaia di persone, ha due ex mogli e cinque figli, ma pochissimi amici. Forse due o tre. E’ politicamente molto abile e riesce ad averla vinta sempre su tutto e tutti. Anche sulla malattia. Ha una fantastica faccia tosta, che fa innervosire i suoi competitors politici. Tutto ci\u00f2 spiega l’odio e l’invidia di chi non \u00e8 dalla sua parte; e pure l’esagerato e permanente sospetto di chi non si rassegna all’idea che si pu\u00f2 diventare miliardari senza commettere crimini. Di qui, lo stalking giudiziario che lo bracca da tanti anni. Ma chi braccano i PM d’Italia che vedono in lui la fonte di tutti i mali del Paese? Un uomo solo e infelice. Ancor pi\u00f9 solo dopo la morte della madre e della sorella; le uniche donne, secondo me, che l’hanno nutrito del loro sentimento senza chiedere nulla in cambio. Certamente le figlie lo amano, ma l’amore gratuito \u00e8 in genere discendente, cio\u00e8 verso i pi\u00f9 giovani e non viceversa. Un uomo solo e infelice che, all’evidenza, ha il terrore della morte. Perch\u00e9 la morte \u00e8 il nulla e lui ha tutto. E chi ha tutto non sa mai se \u00e8 “amato” per se stesso o per quel tutto che pu\u00f2 dispensare: denaro, potere, chances. Nel dubbio, lui dispensa. Forse segue il principio cristiano del “date e vi sar\u00e0 dato”, sperando nella ricompensa ultraterrena o forse aspettandosi solamente che un giorno uno dei milioni di beneficiati gli rivolga un gesto di gratitudine. Qualcosa che gli riscaldi un cuore agghiacciato e atterrito da se stesso, e dal suo essere segregato in ci\u00f2 che si \u00e8 esageratamente costruito intorno. Per esorcizzare la morte, si circonda di giovani: affascinato dal demone della giovinezza, in bilico tra redenzione e dannazione, eros e thanatos. E’ infelice e solo. Da chi pu\u00f2 distillare quella linfa vitale che gli consenta di affrontare il trauma quotidiano delle sue battaglie e delle sue guerre? Nessuna donna l’ha amato in modo gentile e disinteressato, s\u00ec da accompagnarlo, custode materna e affettuosa, nelle ansie della maturit\u00e0 estrema. E allora lui ne vuole tante, impazzito nel tentare di formare un puzzle di umanit\u00e0, che dia respiro all’anima delusa. Obiettivo impossibile da raggiungere, perch\u00e9 lui crede che bastino corpi giovani a rinfrescare l’arsura della vecchiaia. E’ convinto di ritrovare nelle fresche risate quell’energia di giovent\u00f9 e di gioie, che nel trascorrere degli anni sovente evapora. Qui sbaglia, gravemente, e nessuno lo aiuta ad alzare lo sguardo verso persone che potrebbero dargli senza chiedere. In realt\u00e0, dunque, lo sfruttato \u00e8 lui. Chi lo frequenta lo fa per s\u00e9, per le opportunit\u00e0 che lui offre, per il denaro che piove dalle sue mani. Perch\u00e9 lui \u00e8 lo sponsor di ogni derelitto in cerca di fama. Ora lo fanno passare addirittura come uno sfruttatore di prostitute, con buona pace delle presunte prostitute in questione. Si \u00e8 mai visto un “magnaccia” che paghi, a piene mani, nutra e ospiti le sue protette, senza che costituiscano un grasso business? Il protettore incassa; lui invece elargisce. Ed elargisce anche perch\u00e9 \u00e8 un “ganassa”, un piacione, un egocentrico, che vuole essere citato, ricordato, applaudito. Ma anche perch\u00e9 si aspetta una inarrivabile carezza sul cuore. Se esistesse il reato di egocentrismo, sarebbe condannato all’ergastolo, persino con il rito abbreviato e senza sconti. Invece, obiettivamente, \u00e8 vittima di se stesso e delle sue beneficiate. Oltre che degli accigliati, implacabili e onnipresenti magistrati. Lui non \u00e8 un bandito, non \u00e8 un criminale, ma un denutrito sentimentale. Come lui stesso svela in una canzone da lui scritta: “quello che il tuo cuore non ha, ti dar\u00f2, ti dar\u00f2. Ogni tua stagione sar\u00f2, cambier\u00f2 i miei giorni e i tuoi; Nella calda estate se mi vuoi vento fresco io verr\u00f2\u2026 Mille vite ancora vivr\u00f2, morir\u00f2 e rinascer\u00f2\u2026..” Ora lo si pu\u00f2 giudicare. C’\u00e8 solo da interpretare se i suoi versi poetici costituiscano una promessa o una minaccia.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Per giudicare, bisogna saper cambiare prospettiva. Per giudicare Berlusconi, \u00e8 indispensabile, per un attimo, sottrarsi alla visione che di lui hanno i PM, (non i giudici), e gli avversari politici. Ma si deve anche rinunciare all’indulgenza di chi sta dalla sua parte politica. Dunque, bisogna trascurare il sospetto a ogni costo, l’invidia rancorosa, la generosit\u00e0 … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[17],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1478"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1478"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1478\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1478"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1478"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1478"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}