{"id":1518,"date":"2010-04-17T00:00:00","date_gmt":"2010-04-16T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2010\/04\/17\/quarantenni\/"},"modified":"2010-04-17T00:00:00","modified_gmt":"2010-04-16T22:00:00","slug":"quarantenni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2010\/04\/17\/quarantenni\/","title":{"rendered":"Quarantenni"},"content":{"rendered":"

Claudia Schiffer e Naomi Campbell compiono quarant’anni.E li festeggiano in modi differenti. I quarant’anni costituiscono un confine anagrafico di grande valenza psicologica e sociale. Oggi diverso,molto diverso,da ieri. Prima del \u201868 un quarantenne cercava,quantomeno,di dare l’idea di avere messo la testa a posto;le donne,mediamente,si apprestavano,con rassegnata dignit\u00e0,ad affrontare la non lontana menopausa. Tuttavia avevano entrambi,l’uomo e la donna,un territorio(per lui il luogo di lavoro,per lei la casa familiare) nel quale generalmente avevano acquisito un ruolo e una funzione:occasione di orgoglio per loro e motivo di rispetto dagli altri. La vecchiaia,allora ritenuta incalzante e inevitabile anche a quarantanni,consentiva quasi a tutti di vivere una certa armonia psicologica tra spirito e corpo.Si accettava il trascorrere del tempo.Con l’eccezione di alcune donne che non rinunciavano al vezzo di tingersi i capelli diventati bianchi. Per il resto contava molto l’esperienza acquisita nel vivere,la saggezza che viene con la maturit\u00e0,l’ampiezza dei racconti personali da trasmettere alle nuove incuriosite generazioni.In particolare,le donne pi\u00f9 adulte della famiglia erano ricercate da figli e nipoti perch\u00e9 sapevano insegnare,suggerire,consigliare, sui sentimenti,i comportamenti il vestire,il cucinare. Insomma,si sapeva di diventare e come essere vecchi. Oggi una donna a quarant’anni (e anche un p\u00f2 prima) viene invece presa, dal panico,ha il terrore di invecchiare. Fa qualsiasi cosa per arrestare il tempo,nell’illusione di organizzarsi una giovinezza senza fine. Tra l’altro,umilia il suo corpo e la sua faccia per la vergogna di esibire rughe,pieghe e rotondit\u00e0 non pi\u00f9 fermissime. Si gonfia di botulino come i pi\u00f9 patetici atleti fanno con gli anabolizzanti. Tutto questo perch\u00e9 \u00e8 stato rimosso il volto del vecchio,e soprattutto della vecchia, dalle icone sociali:la l’anzianit\u00e0 infatti viene giudicata come uscita dal ciclo della produzione e del consumo. Non si d\u00e0 valore alla crescita della personalit\u00e0,alla saggezza,alla cultura;bens\u00ec all’immagine,al materialismo,al corpo. Alla produttivit\u00e0. La crescita personale \u00e8 apprezzata se \u00e8 in beni e merci. E il corpo delle donne lo \u00e8 diventato. Se sei vecchia, sei espulsa dal ciclo produttivo Per tornare alle indossatrici,mentre la quarantenne Claudia,da tedesca concreta, non essendo pi\u00f9 cercata dagli stilisti, perch\u00e9 ritenuta “vecchia” ha cominciato a sottoscrivere contratti milionari per pubblicizzare creme curative anti\/age, la sua collega Naomi continua a credersi e a comportarsi come all’apice della sua folgorante carriera senza voler attraversare il tempo con la giusta consapevolezza. E cos\u00ec fanno madri in concorrenza delle figlie per la taglia di reggiseno, conduttrici televisive in competizione con le veline, giornaliste e professioniste che svalutano le parole facendole uscire da bocche grottesche. Queste donne, inconsapevoli dell’importanza di un sapere e di un patrimonio spirituale che si accresce nel tempo e col tempo, continuano a essere asservite a quello che credono sia il sogno di ogni uomo:il desiderio di una e per una ragazzina \u00e8 pi\u00f9 eccitante di quello di una donna. Tanto pi\u00f9 se adulta. Le donne che la pensano cos\u00ec, e perci\u00f2 ingaggiano contro il tempo una ridicola e penosa lotta a colpi di aghi, bisturi e palle di silicone, non onorano il volto del vecchio perch\u00e8 confondono l’eros col sesso. L’eros \u00e8 la relazione che si instaura con la vita, che permette di essere creativi, progettuali, di sentire emozioni e coltivare sentimenti potenti e duraturi, di essere connessi alla propria storia, al tempo che si vive e che verr\u00e0. Con energia. Il sesso ne \u00e8 un simulacro: se ambito e vissuto per se stesso, porta all’accanimento terapeutico del corpo, alla finzione dell’esistenza e alla morte dell’energia vitale. Non bisogna certo tornare a fare le massaie per essere appagate. Ma il miglior lifting per la dignit\u00e0 femminile, \u00e8 ricominciare a investire su s\u00e9 stesse. Anche da adulte . In una dimensione che nutra il pensiero, la curiosit\u00e0, le competenze. Una dimensione non materiale, non visibile, non siliconabile da altri e per gli altri. Senza pensare che la vecchiaia sia nello sguardo degli altri e senza attivare l’iniquo confronto tra desiderio e possibilit\u00e0 di soddisfarlo. La ricerca del senso del proprio essere \u00e8 attraverso la propria storia e non nel volere a tutti i costi ci\u00f2 che manca. Le rughe si possono portare serenamente senza imbrigliare il tempo perduto e addirittura continuare a guadagnare proprio su quelle. Come Claudia Schiffer e non come i chirurghi plastici.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Claudia Schiffer e Naomi Campbell compiono quarant’anni.E li festeggiano in modi differenti. I quarant’anni costituiscono un confine anagrafico di grande valenza psicologica e sociale. Oggi diverso,molto diverso,da ieri. Prima del \u201868 un quarantenne cercava,quantomeno,di dare l’idea di avere messo la testa a posto;le donne,mediamente,si apprestavano,con rassegnata dignit\u00e0,ad affrontare la non lontana menopausa. Tuttavia avevano entrambi,l’uomo … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[17],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1518"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1518"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1518\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1518"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1518"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1518"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}