{"id":1540,"date":"2009-11-20T00:00:00","date_gmt":"2009-11-19T23:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2009\/11\/20\/vi-spiego-il-mistero-della-donna-che-sposa-il-mostro-del-circeo\/"},"modified":"2009-11-20T00:00:00","modified_gmt":"2009-11-19T23:00:00","slug":"vi-spiego-il-mistero-della-donna-che-sposa-il-mostro-del-circeo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2009\/11\/20\/vi-spiego-il-mistero-della-donna-che-sposa-il-mostro-del-circeo\/","title":{"rendered":"Vi spiego il mistero della donna che sposa il Mostro del Circeo"},"content":{"rendered":"

Sbatti il mostro in prima pagina. E lei, da esperta giornalista, l’ha fatto. Il mostro \u00e8 il suo futuro marito. Lui \u00e8 Angelo Izzo il pluriomicida e stupratore di donne condannato due volte all’ergastolo. Lei, Donatella Papi, \u00e8 stata collaboratrice di Montanelli, Feltri, Giacobini, penne d’oro del giornalismo italiano. Li unisce la volont\u00e0 del matrimonio. Tra loro. Notizia stupefacente, incredibile. Appartengono entrambi, pi\u00f9 o meno, alla mia generazione e dunque, per cercare di capire, ho fatto un rapidissimo sondaggio tra le mie coetanee e le donne pi\u00f9 giovani. Le prime hanno commentato a malapena, esprimendo essenzialmente lo sgomento e giudizi di orrore, soprattutto riferiti a lei. Le femministe, in particolare, hanno fortemente biasimato la mancanza assoluta di solidariet\u00e0 della donna con le povere ragazze morte. Altre hanno parlato di sindrome della crocerossina e, altre ancora, di scherzi inquietanti della solitudine. Le pi\u00f9 informate mi hanno fatto notare che questa vicenda fa parte di un macrofenomeno: i detenuti per i delitti pi\u00f9 abbietti (Stevanin il Mostro di Verona, per esempio, o Pietro Maso, Vallanzasca e altri) hanno sempre avuto centinaia di fans “innamorate” che scrivono loro chili di lettere seduttive e consolatorie. Le donne pi\u00f9 giovani, rispondendo al mio minisondaggio, sono invece tutte concordi nel ritenere che Donatella Papi abbia un preciso interesse, economico e non affettivo: la notoriet\u00e0. Dalla notizia, alle interviste, alle apparizioni televisive e poi al libro se non al film, un fatto cos\u00ec non pu\u00f2 – secondo loro – che portare al successo mediatico e, quindi, ai soldi. Possono essere verosimili tutte queste ipotesi e se ne possono elaborare ancora facendo ricorso alla scienza psichiatrica e psicologica. Bisognerebbe dunque pescare nell’inconscio di questa donna, bella e con un figlio quindicenne, che vuole unire il resto della sua vita a un massacratore di donne. Non si conosce la sua storia familiare pi\u00f9 intima; la sua vita pubblica, invece, per quanto da lei raccontata, \u00e8 oggi inaccessibile perch\u00e9 il suo sito \u00e8 contrassegnato da Google come sospetto, in quanto un codice dannoso aggiunto lo rende intermediario di infezioni per chi vi si collega. Il che appare, peraltro, un perverso scherzo del destino. Una specie di porta insanguinata di Barbabl\u00f9. Si dice, per\u00f2, che i due promessi sposi si conoscessero da ragazzi poich\u00e9 frequentavano il medesimo tessuto sociale e pare avessero in comune la militanza politica nella cosiddetta, per eufemismo, “destra pura”. In seguito lui ha abbracciato l’illegalit\u00e0 pi\u00f9 violenta, finendo col diventare un efferato criminale, mentre lei \u00e8 stata, per professione, competente testimone di un’Italia attraversata da difficili cambiamenti sociali e politici. Lui, in un’intervista televisiva di qualche anno fa, appariva ridanciano, esaltato, fintamente pentito e, anzi, quasi fiero di descrivere il suo modo di vivere in un branco che si nutriva della pi\u00f9 orrenda violenza, convinto della superiorit\u00e0 del maschio sulla femmina. Un gruppo criminale che definiva le donne “pezzi di carne e non persone”. Ora, parlando di Donatella, lui dice di pensarla come “parte della mia carne, separata da un crudele incantesimo”. La sua carne, quella di Izzo, \u00e8 destinata per sempre alla prigione, mentre la carne delle sue vittime \u00e8 stata da lui crudelmente torturata e trucidata. Solo per questo, non tanto metaforico, collegamento emotivo, se fossi in Donatella farei una riflessione in pi\u00f9 su quello che appare a tutti un insano progetto. Anche imbarazzante. Tuttavia molte donne amano i serial killer perch\u00e9 l’aspetto della distruttivit\u00e0 evoca il loro antico narcisismo masochista, cio\u00e8 il sontuoso ruolo di vittima che richiama contestualmente la forza della salvatrice. La donna, per antichi retaggi culturali, \u00e8 preparata infatti ad essere vittima. Vuole continuare a esserlo in qualsiasi modo, a dispetto della crescita sociale e giuridica, nonch\u00e9 delle opportunit\u00e0 che caratterizzano la storia attuale. Il ruolo del dominante e del carnefice spetta all’uomo, tranne che in alcune alternative fantasie sessuali. Oppure, quale migliore occasione, per Donatella, al fine di studiare a fondo un carnefice, quella di porsi vittima delle sue mani e dei suoi pensieri? Il risultato potrebbe perfino essere un best seller intitolato “Esegesi di un mostro”. Questo potrebbe essere l’obiettivo di una giornalista futura scrittrice. Un obiettivo sacrificale, ma almeno con un senso compiuto. Se cos\u00ec non fosse, si potrebbe cercare di capire il disegno inquietante di Donatella chiamando in gioco la competitivit\u00e0 femminile, fortissima e certamente priva di qualsiasi umana solidariet\u00e0, per non dire compassione. “Potrebbe massacrarmi, come ha fatto con le altre. Ma io sono pi\u00f9 attenta e intelligente. Io sola sapr\u00f2 dargli l’amore che mi salver\u00e0”. Questo potrebbe essere lo spirito di Donatella nel coltivare una relazione cos\u00ec strana e pericolosa. Ma questa donna colta e intelligente potrebbe perfino credersi davvero innamorata del mostro. Perch\u00e9 no? L’amore non \u00e8 logico, non \u00e8 sempre meritocratico, spesso obnubila il cervello e ottenebra la volont\u00e0. Forse lei non ha mai trovato un uomo che le tenesse testa. Forse quelli che ha conosciuto e tenuto vicini tendevano a sminuirla e perfino a denigrarla, senza sapersi dimostrare pi\u00f9 validi e forti. Ad Angelo Izzo, il violentatore, il criminale massacratore, Donatella potrebbe invece avere riconosciuto una qualche, per quanto mostruosa, capacit\u00e0 di dominio, un potere in grado di governare la confusione interiore di una donna fragile perch\u00e9 sola. Un potere che per\u00f2 lui, chiuso per sempre in prigione, non potr\u00e0 mai usare effettivamente su di lei. Lei potrebbe cos\u00ec passare alla “storia”, si fa per dire, come l’unica donna che si \u00e8 salvata dal mostro, perch\u00e9 la sola amata e risparmiata dalla morte. In fondo, che cosa c’\u00e8 di nuovo? Moltissime donne credono che questo sia l’amore. Poi un giorno, dopo qualche tempo, vengono a piangere da me. In nome della legge.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Sbatti il mostro in prima pagina. E lei, da esperta giornalista, l’ha fatto. Il mostro \u00e8 il suo futuro marito. Lui \u00e8 Angelo Izzo il pluriomicida e stupratore di donne condannato due volte all’ergastolo. Lei, Donatella Papi, \u00e8 stata collaboratrice di Montanelli, Feltri, Giacobini, penne d’oro del giornalismo italiano. Li unisce la volont\u00e0 del matrimonio. … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[17],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1540"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1540"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1540\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1540"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1540"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1540"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}