All’amore che dura tutta la vita non crede pi\u00f9 nessuno. Ma, tutti gli innamorati credono alla promessa di farlo durare. Soprattutto la donna, fiera della forza del desiderio e della passione dimostrate dall’uomo che, ignorando tutte le altre femmine, vuole incoronare lei l’unica, e per sempre, donna del resto della vita. Un vero uomo \u00e8 solo quello che sa mantenere le promesse; ma anche chi, rendendosi conto a un certo punto di non farcela, si dichiara sinceramente e apertamente sconfitto dalla propria volont\u00e0. Prima, per\u00f2, di coprirsi con qualsiasi menzogna e prima di entrare nella gretta spirale degli inganni. Prima, cio\u00e8, di diventare un traditore. L’amore obbliga alla lealt\u00e0. Il bisogno di dire una bugia evitabile, \u00e8 indice gi\u00e0 di non amore, disamore, malamore. E’ sintomo che il tradimento \u00e8 gi\u00e0 iniziato, quasi sempre in un processo irreversibile. Tradimento, dunque, \u00e8 gi\u00e0 la menzogna: pensata, coltivata, elaborata dentro di s\u00e9, come funzionale al nuovo progetto personalissimo e non dicibile al partner, e poi pronunciata, dichiarata. Usata come schermo per quello che sar\u00e0 poi chiamato tradimento. Il quale tradimento consiste nel nascondere all’altro qualsiasi fatto rilevante per la salute della coppia: violazione della fedelt\u00e0 sessuale s\u00ec, ma anche vizi nascosti; dipendenze dal gioco o dalla droga; acquisti di case e cose; perdita o consistenti problemi del lavoro; frequentazioni di persone non gradite al partner. Il tradimento \u00e8 sempre e solo nel fare qualcosa che, se saputo, far\u00e0 certamente male all’altro della coppia. E che incide progressivamente e inesorabilmente, anche se non scoperto, sul destino del nucleo affettivo e sulla qualit\u00e0 dei sentimenti reciproci. Se poi viene scoperto, la reazione delle mogli (qui si parla solo di uomini traditori, un’altra volta si dir\u00e0 delle traditrici che pure sono tante) si modella su dinamiche differenti nel tempo e tra loro. La reazione immediata \u00e8 per tutte quella di considerare inaccettabile l’offesa e ingestibile il dolore che deflagra con la rivelazione e la, in genere pietosa, confessione. Di solito il fedifrago viene invitato dalla tradita ad abbandonare la casa \u2013 con nomination istantanea e televoto individuale \u2013 e\/o lasciato su due piedi. Pi\u00f9 per pudore del proprio femminile dolore che per dignit\u00e0. Tra i due e i dieci giorni successivi c’\u00e8 per\u00f2 il ripescaggio e la messa in prova. A volte a provocarli \u00e8 l’uomo, che inonda l’infelice tradita di rose o gioielli e tante lacrime. A volte \u00e8 la donna che si guarda smarrita nel tinello silenzioso o nel letto freddo e decide magnanima di beneficiare l’adultero – o forse se stessa \u2013 con un sontuoso perdono. Subito dopo inizia la fase “recupero e riflessione”, che pu\u00f2 durare circa dai tre mesi ai dieci anni. Alcune coppie si buttano sul sesso, finalmente tra loro, con rinnovato impegno; altre costruiscono processi infiniti sul quando,quanto, come e perch\u00e9; altre ancora fanno finta di niente, bovinamente riappollaiate sulle rispettive postazioni. Dopo pochissimo tempo, nel quale si svolgono anche attivit\u00e0 di spionaggio, ingiurie al vetriolo e orge di pianti, il traditore puntualmente replica se stesso. Questo \u00e8 il momento nevralgico nel quale pochissime donne onorano la propria dignit\u00e0, allontanando per sempre il Giuda una volta amato. Altre, decidono invece di sopportare per sempre (“fino alla prossima volta” \u00e8 una bugia consolatoria, appunto, della dignit\u00e0 compromessa). Il “sempre” peraltro \u00e8 affidato alla volont\u00e0 \u2013 inesistente e semmai fragile \u2013 del traditore. O persino alla terza sventurata che, prima o poi, appare sulla scena, desiderosa di detronizzare la donna ufficiale e di prendersi in esclusiva il pluriusato maschietto di tutte. Ma perch\u00e9 le donne si tengono in casa i traditori, nascosti nel cavallo di Troia della stabilit\u00e0 familiare? Perch\u00e9 hanno paura della solitudine, del disagio economico e sociale; perch\u00e9 non vogliono darla vinta all’altra o al segreto tenuto nascosto perch\u00e9 non valutano il potere negativo anche di un solo inganno; perch\u00e9 credono che la dignit\u00e0 consiste nel capire, accettare, perdonare, concludere compromessi; perch\u00e9 dicono di volere tutelare i figli. E via raccontandosela. Una cosa \u00e8 certa: la scoperta dell’inganno coincide con la distruzione della fiducia, cardine irrinunciabile dell’amore. Persa la fiducia, si sgretola la stima e scompaiono generosit\u00e0 di giudizio, accoglienza e desiderio sessuale. Accettare questo, da entrambe le parti, significa accendere un’ipoteca sulla vitalit\u00e0 della coppia, che solo il miracolo di una profonda trasformazione reciproca pu\u00f2 garantire di estinguere un giorno lontano. Per il resto \u00e8 umiliazione e svalutazione del precedente patrimonio affettivo; rivoluzione della gerarchia dei valori, per la quale sentimenti e dignit\u00e0 stazionano agli ultimi posti. Anche l’uomo “trattenuto” malgrado tutto, cessa di essere un soggetto apprezzabile e interessante: la donna, infatti, se lo tiene solo come oggetto, in cambio della tranquillit\u00e0 economica e della sicurezza sociale. Fino, e mai “fine”, alla prossima puntata.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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