{"id":1551,"date":"2009-09-25T00:00:00","date_gmt":"2009-09-24T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2009\/09\/25\/se-adesso-i-giudici-si-occupano-delle-giunte-maschiliste\/"},"modified":"2009-09-25T00:00:00","modified_gmt":"2009-09-24T22:00:00","slug":"se-adesso-i-giudici-si-occupano-delle-giunte-maschiliste","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2009\/09\/25\/se-adesso-i-giudici-si-occupano-delle-giunte-maschiliste\/","title":{"rendered":"Se adesso i Giudici si occupano delle Giunte Maschiliste"},"content":{"rendered":"

E’ certamente una beffa per l’area politica severamente giudicata, il fatto che sia stata azzerata una Giunta provinciale di centrosinistra per mancanza di donne. Una situazione imbarazzante per chi ha criticato snobisticamente, fino a ieri, i portoni che, invece, il centrodestra ha spalancato all’universo femminile. Una verifica mortificante per tutte le signore che da anni “se la tirano”, convinte che l’appartenenza a sinistra sia sinonimo di considerazione e tutela giuridico-sociale a cura dei politici di riferimento. Appunto, nel caso specifico, non sono stati i politici a difendere le donne, ma i giudici. I giudici del T.A.R. di Lecce, che hanno ordinato al Presidente di modificare la Giunta, nel rispetto di un articolo del regolamento della Provincia, cos\u00ec da assicurare la presenza di entrambi i sessi tra i componenti. Un’applicazione coatta, dunque, delle quote rosa, obbrobrio garantista al quale dovrebbe essere recisamente contrario chiunque veda nel merito e nelle capacit\u00e0 personali gli argomenti per emergere. A maggior ragione nell’amministrazione della “cosa pubblica”. Ci\u00f2 non pu\u00f2 evitare peraltro al centrosinistra di dover incassare a denti stretti la conseguente e inevitabile critica di maschilismo, fino a ieri riservata al centrodestra. Era cos\u00ec difficile per gli amministratori trovare donne meritevoli di sedere con loro nell’esecutivo provinciale? Non credo. Dunque, si \u00e8 trattato del solito tavolo di maschi golosi di potere e incuranti di apprezzare le sorelle politiche pi\u00f9 capaci. E’ vero che potrebbe aprirsi a questo punto una discussione filosofica che, quantomeno, darebbe voce a due scuole di pensiero sulla diversit\u00e0 dell’uno e dell’altro genere di maschilismo: c’\u00e8 infatti chi esercita il potere gratificandosi delle donne epper\u00f2 gratificandole, e chi invece lo esercita semplicemente emarginandole. Ma sarebbe una discussione non politicamente corretta e densa dei soliti gossip. Tuttavia i problemi che ora si pongono sono essenzialmente due. Primo: \u00e8 giusto che i giudici, appartenenti al sistema giudiziario che, per principio costituzionale deve essere indipendente dal potere legislativo e da quello esecutivo, ora invadano a gamba tesa territori che dovrebbero restare esclusivi e di pertinenza del Parlamento o del Governo? Se la nostra Costituzione prevede la tripartizione dei poteri e l’indipendenza reciproca, \u00e8 per l’obiettivo di evitare la presa di potere dell’uno sugli altri. A sinistra si lamentano invece che l’esecutivo, il Governo, soffochi il legislativo, cio\u00e8 il Parlamento, con la ratifica continua e rapida di leggi governative non preventivamente discusse alle Camere. Si lamentano anche che il Governo, con Lodi vari e riforme del CSM, stia anche per esautorare il terzo potere, quello giudiziario. Tuttavia, quest’ultimo, ormai svolge di fatto funzioni legislative – soprattutto ci\u00f2 \u00e8 evidente in alcuni articoli della recente riforma del codice civile – e interviene sulle decisioni dell’esecutivo, quale l’annullamento di una Giunta. Se si tratta solo di controllo, estemporaneo e limitato, pu\u00f2 anche andar bene perch\u00e9 rispettoso della costituzione, ma se diventa sistema, vuol dire che siamo nella completa anarchia rivoluzionaria dei principi costituzionali. Quale’\u00e8 la pi\u00f9 immediata conseguenza? Questo \u00e8 il secondo problema: in Puglia – regione oramai al centro di ogni interesse nazionale – si deve costituire entro trenta giorni la nuova Giunta. Dove e tra chi i maschilisti politici di centrosinistra potranno scegliere le donne cooptate per decisione del T.A.R.: tra le donne in gamba o tra quelle in gambe?<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

E’ certamente una beffa per l’area politica severamente giudicata, il fatto che sia stata azzerata una Giunta provinciale di centrosinistra per mancanza di donne. Una situazione imbarazzante per chi ha criticato snobisticamente, fino a ieri, i portoni che, invece, il centrodestra ha spalancato all’universo femminile. Una verifica mortificante per tutte le signore che da anni … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[17],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1551"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1551"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1551\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1551"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1551"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1551"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}