{"id":1561,"date":"2009-05-21T00:00:00","date_gmt":"2009-05-20T22:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2009\/05\/21\/il-valore-della-verginita\/"},"modified":"2009-05-21T00:00:00","modified_gmt":"2009-05-20T22:00:00","slug":"il-valore-della-verginita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2009\/05\/21\/il-valore-della-verginita\/","title":{"rendered":"Il valore della verginit\u00e0"},"content":{"rendered":"
A parere di Freud “l’uomo che per primo soddisfi l’ardente desiderio d’amore della vergine, per lungo tempo e a fatica soffocato, e abbia nel far ci\u00f2 superato le resistenze costituitesi attraverso gli influssi dell’ambiente e dell’educazione, diventer\u00e0 colui con cui ella riuscir\u00e0 a stabilire un rapporto duraturo, mentre la possibilit\u00e0 di tale rapporto rimarr\u00e0 sbarrata a ogni altro”. Il che spiegherebbe, secondo lui, perch\u00e9 l’uomo aspiri a una vergine e la donna finisca poi per vendicarsi di quell’uomo che non \u00e8 il tanto desiderato proprio padre. A meno di 100 anni di distanza, queste considerazioni sembrano giurassiche: pare infatti che non vi siano pi\u00f9 vergini che soffochino “per lungo tempo e a fatica” la voglia d’amore, n\u00e9 che vi siano gli ambienti idonei a creare resistenze da superare. Tantomeno esistono rapporti duraturi e ipotesi di definitivi sbarramenti a terzi. Se ci sono, costituiscono numeri d’irrilevanza statistica. Nel frattempo infatti c’\u00e8 stata la rivoluzione sessuale, la pillola anticoncezionale, la pari opportunit\u00e0 sociale, la legge sull’aborto, il divorzio, l’attenuazione sempre pi\u00f9 significativa dell’imprinting religioso. E la verginit\u00e0 femminile \u00e8 stata banalizzata, ha perso il significato simbolico di integrit\u00e0, fino ad assumere la connotazione negativa di ostacolo da rimuovere quanto prima. Per omologarsi, per essere considerate all’interno del branco amicale di coetanee (sempre pi\u00f9 bambine), per conquistare subito lo stereotipo di identit\u00e0 femminile proposto dalla societ\u00e0 massmediatica. Per non essere giudicate incapaci e prive di appeal dal maschio prescelto. Oggi dunque la verginit\u00e0 non \u00e8 pi\u00f9 un valore. Se lo fosse, sarebbe considerata un dono: il regalo che la donna fa all’uomo della propria incontaminazione. Un regalo che, per la cultura da sempre dominante, non pu\u00f2 essere reciproco, perch\u00e9 l’uomo vergine oltre una certa et\u00e0 (16\/18 anni) si autoritiene ed \u00e8 considerato, dai pi\u00f9, uno “sfigato” o additato come gay. La svalorizzazione della verginit\u00e0 femminile ha tuttavia prodotto gravi danni al rapporto di coppia, all’importanza dell’amore e all’equilibrio tra sesso e sentimenti. Una volta la sessualit\u00e0 costituiva il punto d\u2018arrivo di un percorso della coppia, ricchissimo di emozioni, attesa, desiderio, aspettative e mistero. Il reciproco avvicinamento attivava pensieri e meccanismi mentali che nutrivano la storia d’amore e la portavano a gustare profondamente il fascino delle sensazioni desiderate e progressivamente sperimentate. Oggi ci si libera al pi\u00f9 presto della verginit\u00e0 e si parte, la prima come l’ennesima volta, dall’irrinunciabile e urgente incontro sessuale per poi spendersi alla ricerca di introvabili sentimenti reciproci. Si confondono questi con le emozioni del sesso e della passione, che dopo un po’ vengono a noia e impongono ripetizioni a catena con nuovi partners. Finch\u00e9 anche il sesso perde di interesse e per riattivarlo ci vogliono droghe e perversioni. La forza simbolica della verginit\u00e0 aveva anche un tremendo contenuto negativo per il potere di controllo che assicurava all’uomo e la sottomissione personale e sociale che imponeva alla donna. Tuttavia nel nostro tempo, cos\u00ec corroso dalla disordinata prepotenza del sesso, potrebbe riacquistare un interessante significato di autogoverno personale: mantenere integro il corpo pu\u00f2 preparare a un amore policromo e non monotono, per esempio col sublimare il piacere fisico nella reciproca e pi\u00f9 penetrante conoscenza dello spirito. Questo insegnano del resto le filosofie orientali, che suggeriscono una sorta di verginit\u00e0 di ritorno, con la castit\u00e0 ricercata per periodi pi\u00f9 o meno lunghi. Il desiderio deve venire da molto lontano per essere davvero appagante: tenerlo in serbo a lungo, fa certamente raggiungere livelli pi\u00f9 alti di soddisfazione che non l’esaudirlo all’istante. Certo, per quanto valore possa eventualmente riacquistare la verginit\u00e0, trovo orrendo e ridicolo che venga messa all’asta e data in appalto al miglior offerente. A parte il fatto che nessuno pu\u00f2 escludere che la ventenne abbia gi\u00e0 avuto incontri col corpo maschile e che la sua verginit\u00e0 sia esclusivamente tecnica e ridotta solo a “quel lembo”, o persino ricostruita, quale mai pu\u00f2 essere la perversa fantasia dell’uomo che se la compra? Non penso proprio all’impossibile aumento del piacere fisico, quanto piuttosto al bisogno di soddisfare la nostalgia arcaica del predatore. Ed \u00e8 questo che vuole quella fanciulla in fiore? Meglio allora vendere l’anima al diavolo, che paga di pi\u00f9 e ha pi\u00f9 potere. ,Annamaria Bernardini de Pace<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
A parere di Freud “l’uomo che per primo soddisfi l’ardente desiderio d’amore della vergine, per lungo tempo e a fatica soffocato, e abbia nel far ci\u00f2 superato le resistenze costituitesi attraverso gli influssi dell’ambiente e dell’educazione, diventer\u00e0 colui con cui ella riuscir\u00e0 a stabilire un rapporto duraturo, mentre la possibilit\u00e0 di tale rapporto rimarr\u00e0 sbarrata … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[21],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1561"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1561"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1561\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1561"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1561"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1561"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}