{"id":2472,"date":"2020-04-23T13:57:17","date_gmt":"2020-04-23T11:57:17","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/?p=2472"},"modified":"2021-01-22T16:13:26","modified_gmt":"2021-01-22T15:13:26","slug":"coronavirus-udienze-da-remotoavvocati-favorevoli-magistratura-piu-efficace","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2020\/04\/23\/coronavirus-udienze-da-remotoavvocati-favorevoli-magistratura-piu-efficace\/","title":{"rendered":"Coronavirus, udienze da remoto:avvocati favorevoli “magistratura pi\u00f9 efficace”"},"content":{"rendered":"\n

il s\u00ec di noi avvocati alla trattazione scritta e all’udienza civile da remoto. Anche per il futuro<\/strong><\/h2>\n\n\n\n

Aprile 2020, emergenza Covid19. Un intero paese bloccato a causa della pandemia e il nostro sistema giudiziario paralizzato. Un danno incalcolabile per milioni di persone, di societ\u00e0, di imprese e di lavoratori che alla “Giustizia” avevano affidato la loro vita e quella futura, sempre che il tempo per farla valere non fosse inclemente; una vittoria per tutti colori i quali nel farraginoso e lento processo avevano trovato la modalit\u00e0 per far regnare l’impunit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n

Poi uno spiraglio, per moltissimi dei nostri clienti, ma anche per magistrati e avvocati, pronto a rivoluzionare il nostro sistema giudiziario civile, cos\u00ec come lo \u00e8 stato il deposito telematico degli atti: la possibilit\u00e0 che il processo possa essere celebrato da remoto, in un’aula di giustizia virtuale, con il sistema della videoconferenza e che la trattazione di determinate udienze possa essere sostituita dalla quella scritta, con lo scambio di concise note.<\/p>\n\n\n\n

\u00c8 pi\u00f9 facile a farsi che a dirsi: basta avere una connessione internet, un sistema di videocomunicazione, presente anche in qualsiasi smartphone, e un software gi\u00e0 in uso alla maggior parte dei professionisti; non resta, quindi, che cliccare, all’ora indicata, sul link segnalato dal Giudice nel decreto di convocazione, e inserire la password. Sei nel processo.<\/p>\n\n\n\n

A noi le rivoluzioni piacciono tantissimo ed \u00e8 per questo che l’idea di celebrare l’udienza civile da remoto ci \u00e8 sembrata, da subito, un’opportunit\u00e0 stupenda da sfruttare e sperimentare oggi, senza alcun ritardo; sulla quale puntare, investire (e certamente migliorare) domani, quando quest’emergenza – ci auguriamo – sar\u00e0 passata. Nell’ottica di una sempre crescente razionalizzazione degli spostamenti, del tempo, dei costi e dello spazio ma, anche della rinnovata efficienza del nostro sistema giudiziario.<\/p>\n\n\n\n

Eppure, anche stavolta, nonostante la portata rivoluzionaria del processo da remoto, non \u00e8 mancato chi ha pensato di boicottarlo, di demolirlo, di criticarlo, di coglierne gli aspetti negativi e non quelli positivi, che sono senz’altro pi\u00f9 numerosi. Intere categorie in rivolta: c’\u00e8 chi ha parlato di scarsa tutela per l’assistito, chi ha tirato in ballo la privacy<\/em>, chi il decoro della professione, chi la difficolt\u00e0 nell’utilizzo di sistemi informatici ma anche chi ha improvvisamente rimesso in primo piano l’oralit\u00e0 del processo. Chi pi\u00f9 ne ha pi\u00f9 ne metta.<\/p>\n\n\n\n

Viene il dubbio che chi ha espresso queste critiche forse non varchi la soglia del tribunale civile da troppo tempo: assembramenti di avvocati e clienti nei corridoi fuori dalle aule; intere giornate spese in attesa di un’udienza che durer\u00e0 – s\u00ec e no – qualche minuto; professionisti che si spintonano per “impilare” sul tavolo del magistrato il proprio fascicolo d’ufficio; aule d’udienza affollate come il mercato a mezzogiorno, dove l\u2019assembramento \u00e8 la regola e la privacy<\/em> l’ optional<\/em>; giudici esausti ed esasperati dal litigio e dal chiacchiericcio continuo, neppure pi\u00f9 disposti ad ascoltare (alla faccia dell’oralit\u00e0 del processo); clienti che si allontanano dalle aule ancora pi\u00f9 sconfortati di quando sono entrati. Nessun beneficio, quindi, per nessuna delle categorie elencate: clienti, avvocati, magistrati. E tempi infinitamente lunghi per avere un provvedimento o una sentenza.<\/p>\n\n\n\n

Che decoro c’\u00e8 in tutto questo? Come pu\u00f2 ritenersi rispettata la privacy<\/em> di chicchessia? E’ cos\u00ec che pensiamo di combattere per i diritti nostri e dei nostri clienti? Quanto costa, al nostro sistema giudiziario, ai nostri assistiti e all’intera collettivit\u00e0 questo inutile sperpero di tempo, di risorse, di denaro e questo continuo imbarazzo degli avvocati seri davanti alla giustizia? E, invece, ci \u00e8 capitato di depositare – in piena emergenza Covid19 – istanze all’interno di procedimenti gi\u00e0 instaurati e abbiamo notato, con piacere, un’insolita differenza: i giudici sono molto pi\u00f9 efficienti e felici nel non vederci e ascoltarci.<\/p>\n\n\n\n

La trattazione “scritta” e “sintetica” si \u00e8 dimostrata pi\u00f9 valida ed efficace di un’udienza fatta in corsa e di corsa. L’udienza da remoto, laddove necessaria, si \u00e8 rivelata un eccezionale strumento per evitare costosi spostamenti e trasferte (anche tra citt\u00e0 diverse), insostenibili (e a volte strumentali) differimenti, inutili attese; ha lasciato pi\u00f9 tempo ai giudici per leggere, studiare e quindi per decidere. E, vi diremo di pi\u00f9, ha anche restituito un po’ d’ordine all’interno “dell’aula” di giustizia: il verbale \u00e8 telematico e comprensibile, si parla, per forza, uno per volta e la trattazione \u00e8 pi\u00f9 sintetica. E, allora, se, questa drammatica quarantena alla quale siamo stati confinati, fosse l’opportunit\u00e0 per concretizzare, finalmente, la rivoluzione che diversamente non sarebbe mai arrivata?<\/p>\n\n\n\n

La comparizione delle parti in Tribunale (personale e no) ben potrebbe essere limitata solamente a una determinata categoria di udienze, laddove effettivamente necessaria alla risoluzione della controversia e\/o a una pi\u00f9 proficua trattazione (per esempio alle udienze per l’interrogatorio libero delle parti, per il tentativo di conciliazione, per la prova testimoniale). Gli assistiti si sentirebbero cos\u00ec realmente ascoltati e i giudici, da quell’ascolto, non pi\u00f9 privo di utilit\u00e0, potrebbero trarre chiarimenti e utilissimi argomenti per decidere. Chi lo ritiene indispensabile, potr\u00e0 partecipare di persona, gli altri potranno collegarsi da remoto.<\/p>\n\n\n\n

Tutte le altre udienze – e nel processo civile ce ne sono troppe, assolutamente ridondanti, probabilmente frutto dell\u2019ormai residuale trattazione orale del processo – potrebbero essere evitate e sostituite dal deposito di sintetiche note, guadagnandosi in velocit\u00e0. In ogni caso, avvocati e magistrati, finalmente, sarebbero costretti perentoriamente a rispettare termini, brevi, per il deposito e per le decisioni.<\/p>\n\n\n\n

Questo \u00e8 il processo che sogniamo. E chiss\u00e0 che la pandemia, anzich\u00e9 lutti e dolori, non possa far nascere, per la gioia della giustizia, il solido e rapido processo da remoto. Un grande passo per la civilt\u00e0’ del nostro paese, che solo una giustizia veloce ed efficiente pu\u00f2 garantire. Del resto, non era Albert Einstein a ricordarci che non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo? Che ogni crisi pu\u00f2 portare progresso? Che la creativit\u00e0 nasce dall’angoscia e che \u00e8 nella crisi che nascono creativit\u00e0, inventiva e grandi strategie?<\/p>\n\n\n\n

Avv. Annamaria Bernardini de Pace e Avv. Flaminia Rinaldi<\/strong><\/em>
Studio Legale Bernardini de Pace<\/strong><\/em><\/p>\n\n\n\n

<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

il s\u00ec di noi avvocati alla trattazione scritta e all’udienza civile da remoto. Anche per il futuro Aprile 2020, emergenza Covid19. Un intero paese bloccato a causa della pandemia e il nostro sistema giudiziario paralizzato. Un danno incalcolabile per milioni di persone, di societ\u00e0, di imprese e di lavoratori che alla “Giustizia” avevano affidato la … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1],"tags":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2472"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=2472"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2472\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":2476,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2472\/revisions\/2476"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=2472"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=2472"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=2472"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}