di Dott.ssa Maria Grazia Persico<\/p>\n\n\n\n
Caro Avvocato, io e il mio fidanzato abbiamo fatto la promessa di matrimonio e tra una settimana dobbiamo sposarci. Durante i preparativi per\u00f2 mi sono accorta che si lascia influenzare tantissimo dalla madre. Praticamente non abbiamo scelto nulla, sembra quasi che debba sposarsi mia suocera. Inizio a mettere in discussione il mio \u201cs\u00ec, lo voglio\u201d. Posso annullare la celebrazione delle nozze? Quali sono le conseguenze?<\/strong><\/p>\n\n\n\n La pubblicazione delle nozze, chiamata pi\u00f9 comunemente promessa di matrimonio<\/strong>, non \u00e8 un accordo giuridicamente vincolante per i futuri sposi. Si tratta, piuttosto, di un atto obbligatorio che formalizza l\u2019intenzione dei fidanzati di sposarsi di l\u00ec a sei mesi. Il matrimonio \u00e8, infatti, un atto di libert\u00e0 non soggetto a costrizioni. Quindi, fino al giorno del fatidico \u201cs\u00ec\u201d, la sposa o lo sposo possono fare dietrofront. Non sempre, per\u00f2, senza alcuna conseguenza.<\/p>\n\n\n\n Se uno dei futuri sposi dovesse improvvisamente cambiare idea senza una valida motivazione, il fidanzato \u201cincolpevole\u201d potr\u00e0 chiedere, oltre alla restituzione dei doni prenuziali, anche il rimborso delle spese <\/strong>affrontate e delle obbligazioni contratte in vista del matrimonio, ma non potr\u00e0, secondo la Suprema Corte, proprio al fine di garantire la piena libert\u00e0 di ognuno di contrarre o meno le nozze, chiedere il risarcimento dei danni non patrimoniali subiti. Infatti, il recesso senza giustificato motivo non \u00e8 assoggettato ai principi generali in tema di responsabilit\u00e0 civile, contrattuale o extracontrattuale, n\u00e9 alla piena responsabilit\u00e0 risarcitoria che deriva da questi principi, ma configura un\u2019obbligazione a rimborsare l\u2019importo delle spese affrontate in vista del futuro matrimonio.<\/p>\n\n\n\n Quando, invece, il sogno del giorno pi\u00f9 bello si infrange ancor prima di indossare l\u2019abito bianco a causa del comportamento del futuro sposo e, quindi, la decisione di lasciarlo all\u2019altare \u00e8 sorretta da un giustificato motivo, non \u00e8 prevista alcuna forma di responsabilit\u00e0 per chi decide di rompere la promessa di matrimonio, salva la restituzione, qualora l\u2019altro ne faccia richiesta, dei doni fatti in vista del futuro matrimonio. Attenzione per\u00f2 al termine di prescrizione: la richiesta di restituzione deve essere fatta al massimo entro un anno dalla rottura ufficiale del fidanzamento.<\/p>\n\n\n\n Cara Signora, nel Suo caso, Le viene in soccorso il Tribunale di Cagliari, il quale, con la sentenza n. 487 del 2016, ha individuato come giusta causa di rottura del fidanzamento la continua ingerenza dei futuri suoceri nella vita relazionale della coppia prossima al matrimonio. L\u2019annullamento delle nozze, nel caso di specie, era stato determinato proprio dalle continue liti causate dall\u2019eccessiva oppressione da parte dei suoceri che avevano reso la convivenza intollerabile. Pertanto, qualora scelga di non indossare l\u2019abito bianco, non avr\u00e0 alcuna conseguenza, quantomeno dal punto di vista giuridico, il Suo futuro sposo, per\u00f2, potr\u00e0 chiederLe indietro l\u2019anello di fidanzamento.<\/p>\n\n\n\n La Suprema Corte non ha risparmiato i suoceri invadenti neppure in caso di separazione dei coniugi, ritenendo legittimo l\u2019allontanamento dalla casa familiare per il coniuge vittima delle costanti oppressioni della suocera, il quale pu\u00f2 lasciare il tetto coniugale senza per questo motivo vedersi addebitata la responsabilit\u00e0 della separazione. Infatti, sempre secondo la Suprema Corte, non si configurerebbe l\u2019abbandono del tetto coniugale e, anzi, \u00e8 possibile addebitare la separazione giudiziale al coniuge che ha favorito l\u2019ingerenza del proprio genitore, danneggiando il m\u00e9nage familiare fino a distruggerlo. In questo ultimo caso \u00e8 necessario per\u00f2 dimostrare che il coniuge non \u00e8 riuscito a tenere a distanza i propri genitori per la sua incapacit\u00e0 a gestire il distacco dalla famiglia di origine.<\/p>\n\n\n\n * Studio Legale Bernardini de Pace <\/strong><\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" di Dott.ssa Maria Grazia Persico Caro Avvocato, io e il mio fidanzato abbiamo fatto la promessa di matrimonio e tra una settimana dobbiamo sposarci. Durante i preparativi per\u00f2 mi sono accorta che si lascia influenzare tantissimo dalla madre. Praticamente non abbiamo scelto nulla, sembra quasi che debba sposarsi mia suocera. 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