{"id":2812,"date":"2020-07-21T10:10:00","date_gmt":"2020-07-21T08:10:00","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/?p=2812"},"modified":"2021-01-22T16:05:57","modified_gmt":"2021-01-22T15:05:57","slug":"morte-durante-il-processo-di-divorzio-che-fine-fanno-assegni-e-pensione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2020\/07\/21\/morte-durante-il-processo-di-divorzio-che-fine-fanno-assegni-e-pensione\/","title":{"rendered":"Morte durante il processo di divorzio. Che fine fanno assegni e pensione?"},"content":{"rendered":"\n

di Dott.ssa Michela Carlo<\/p>\n\n\n\n

“Gentile Avvocato, mi chiamo Luisa. Sono stata sposata per 40 anni e, due anni fa, mio marito mi ha chiesto il divorzio giudiziale, volendosi sposare con la sua nuova giovane compagna. Un mese e mezzo fa circa, purtroppo, il giudice ci ha dichiarati divorziati, ma la causa stava proseguendo per il riconoscimento in mio favore di un assegno divorzile (a oggi non ho alcun assegno). Due settimane fa il mio ex marito \u00e8 morto improvvisamente. Cosa ne sar\u00e0 del mio assegno divorzile? Potr\u00f2 vantare l\u2019ulteriore diritto alla pensione di reversibilit\u00e0? Grazie dell\u2019aiuto”<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Cara Signora,<\/p>\n\n\n\n

da quello che racconta, nel procedimento pendente tra Lei e il Suo (forse ex) marito \u00e8 intervenuta la cosiddetta pronuncia parziale sullo status, cio\u00e8 la sentenza con la quale il Giudice del divorzio ha dichiarato la cessazione degli effetti civili, o lo scioglimento, del Vostro matrimonio. L\u2019articolo 4 della legge sul divorzio, n. 898\/70, infatti, prevede la possibilit\u00e0 che il Tribunale pronunci il divorzio pur proseguendo il processo per l\u2019accertamento e\/o la determinazione dell\u2019assegno divorzile (oppure, in presenza di figli minori, anche sulle questioni genitoriali).<\/p>\n\n\n\n

\u00c8 fondamentale, tuttavia, che Lei verifichi, insieme all\u2019avvocato che La sta seguendo, se la sentenza parziale di divorzio \u00e8 passata in giudicato – cio\u00e8 \u00e8 diventata definitiva \u2013 oppure no (la sentenza diventa, infatti, definitiva dopo 30 giorni dalla notifica, oppure sei mesi dalla pubblicazione della sentenza se non \u00e8 stata notificata). La conoscenza di questo stato processuale \u00e8 fondamentale, perch\u00e9 le conseguenze giuridiche della morte di un coniuge, in pendenza del giudizio di divorzio, sono drammaticamente diverse: se la sentenza non \u00e8 passata in giudicato, Le consiglio di impugnarla immediatamente chiedendo alla Corte d\u2019Appello di dichiararla nulla (cos\u00ec facendo non solo potr\u00e0 essere considerata erede di Suo marito ma, in qualit\u00e0 di moglie, potr\u00e0 anche richiedere all\u2019INPS l\u2019erogazione della pensione di reversibilit\u00e0); se la sentenza \u00e8 passata in giudicato e, quindi, \u00e8 diventata definitiva prima dell\u2019evento morte, la situazione \u00e8 molto pi\u00f9 complessa, soprattutto nella Sua situazione, considerato che \u00e8 ancora pendente il divorzio per la decisione sul Suo assegno divorzile.<\/p>\n\n\n\n

Fino a qualche anno fa, infatti, la giurisprudenza era prevalentemente orientata nel ritenere che la morte del coniuge obbligato al versamento dell\u2019assegno di mantenimento non comportasse, nel processo, la cessazione della materia del contendere, perch\u00e9 rimaneva l\u2019interesse di chi \u2013 come Lei \u2013 richiedeva l\u2019assegno. E ci\u00f2 quantomeno per il periodo intercorrente tra l\u2019inizio del procedimento sino al decesso dell\u2019ex coniuge. In questo arco temporale, quindi, non si considerava applicabile il principio dell\u2019intrasmissibilit\u00e0 agli eredi dell\u2019obbligo di mantenimento. Secondo questo orientamento, ove Le venisse riconosciuto un assegno divorzile, Lei avrebbe quantomeno diritto agli arretrati sull\u2019assegno dalla data della Sua domanda in Tribunale sino alla morte del Suo ex e, comunque sia, alla pensione di reversibilit\u00e0. Purtroppo oggi, invece, l\u2019orientamento dominante dei Tribunali \u00e8 di tenore opposto: l\u2019evento morte del coniuge, in pendenza del divorzio, determina la cessazione della materia del contendere con riferimento sia al rapporto di coniugio (se la sentenza non \u00e8 passata in giudicato) sia a tutti i profili economici connessi. In altre parole, \u201cl\u2019evento della morte sortisce l\u2019effetto di travolgere ogni pronuncia in precedenza emessa e non ancora passata in giudicato, assumendo rilevanza in relazione alla specifica res litigiosa\u201d. (Cass. n. 31358\/2019; Cass. n. 4092\/2018; Cass. n. 26489\/2017).<\/p>\n\n\n\n

Questo, in termini pi\u00f9 semplici, vuol dire che Lei potrebbe non riuscire pi\u00f9 a far accertare il Suo potenziale diritto al riconoscimento di un assegno divorzile, perch\u00e9 la corresponsione di questo, per sua natura, \u00e8 considerato un obbligo personalissimo e non trasmissibile, per esempio, agli eredi, trattandosi di un debito legato allo status, unico, di quella persona. Il defunto ex coniuge, appunto. Stesso discorso vale per la pensione di reversibilit\u00e0 che Lei, in quanto divorziata, avrebbe diritto a percepire in base alla legge sul divorzio solo qualora gi\u00e0 percepisca un assegno divorzile periodico (che oggi Lei ancora non percepisce considerato che la causa, al momento della morte del Suo \u2013 forse ex \u2013 non era ancora conclusa).<\/p>\n\n\n\n

Quindi, se la sentenza non \u00e8 passata in giudicato si attivi immediatamente per farla dichiarare nulla; ove invece fosse gi\u00e0 passata in giudicato si avvalga dell\u2019indispensabile aiuto di un avvocato esperto della materia per far valere le Sue ragioni. Dovr\u00e0 infatti lottare, con pazienza e determinazione, per sovvertire il recente orientamento giurisprudenziale per Lei certamente penalizzante.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

di Dott.ssa Michela Carlo “Gentile Avvocato, mi chiamo Luisa. Sono stata sposata per 40 anni e, due anni fa, mio marito mi ha chiesto il divorzio giudiziale, volendosi sposare con la sua nuova giovane compagna. Un mese e mezzo fa circa, purtroppo, il giudice ci ha dichiarati divorziati, ma la causa stava proseguendo per il … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1],"tags":[6],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2812"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=2812"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2812\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":2813,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2812\/revisions\/2813"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=2812"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=2812"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=2812"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}