di Dott.ssa Francesca Albi\u00a0<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n
“Mia figlia si \u00e8 fatta male a scuola. Di chi \u00e8 la responsabilit\u00e0? Posso chiedere un risarcimento?”<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n
\u201cCaro Avvocato, sono la mamma di una bambina che frequenta il 5 anno di scuola elementare. Le scrivo perch\u00e9, nel mese di settembre, mia figlia Matilde facendo a gara con una sua amica per accaparrarsi l\u2019armadietto migliore, \u00e8 caduta rovinosamente a terra e si \u00e8 rotta due incisivi. Per l\u2019intervento di ricostruzione, ho pagato al dentista \u20ac 8.000,00. La scuola \u00e8 responsabile per quello che \u00e8 successo? Posso chiedere un risarcimento per i danni patrimoniali subiti?\u201d<\/strong><\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n Tutte le mattine i nostri ragazzi sono affidati all\u2019istituto scolastico. Questa circostanza del tutto normale per noi, fa scattare, nei confronti della scuola e degli insegnanti, obblighi ben precisi in termini di\u00a0custodia\u00a0e\u00a0vigilanza. Infatti, con l\u2019ammissione dell\u2019allievo all\u2019istituto scolastico, si instaura tra i genitori e la scuola un\u00a0rapporto contrattuale<\/strong>, dal quale discende per l\u2019istituto l\u2019obbligo di vigilare sulla\u00a0sicurezza e\u00a0<\/strong>l\u2019incolumit\u00e0 dell\u2019alunno<\/strong>\u00a0per tutto il tempo della prestazione scolastica.<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n Lo stesso obbligo sorge a carico degli insegnanti, per il cosiddetto contatto sociale, che si concretizza in un rapporto giuridico nel quale il docente assume, oltre all\u2019obbligo di istruire ed educare, anche un obbligo di protezione e vigilanza, onde evitare che l\u2019allievo si procuri un danno alla persona. Quindi, il \u201ccontatto qualificato\u201d determina il sorgere di specifici obblighi di protezione che gravano sull\u2019insegnante, l\u2019inadempimento dei quali lo espone a una responsabilit\u00e0 contrattuale.<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n \u00c8 necessario, pertanto, che il personale scolastico vigili sugli studenti, affinch\u00e9 non vi siano incidenti che possano pregiudicare la loro incolumit\u00e0. Purtroppo, questo non sempre accade: tante volte abbiamo sentito che uno studente cade, sbatte la testa o si ferisce tra i banchi di scuola. L\u2019obbligo appena descritto \u00e8 sancito dall\u2019articolo 2048 c.c. rubricato\u00a0\u201cresponsabilit\u00e0 dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri d\u2019arte\u201d,\u00a0che si riferisce ai\u00a0\u201cprecettori e a coloro che insegnano un mestiere o un\u2019arte\u201d,\u00a0che prevede al secondo comma, la loro responsabilit\u00e0\u00a0\u201cper il danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti, nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza\u201d.<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n \u00c8 di tutta evidenza che la responsabilit\u00e0 degli insegnanti sia una responsabilit\u00e0 cosiddetta oggettiva, ossia per fatto altrui,\u00a0poich\u00e9 i docenti possono essere chiamati a rispondere di danni che non hanno direttamente cagionato, ma che si sono concretizzati per omessa o scarsa vigilanza, attenzione e cura. Nel caso di danno auto-procuratosi dall\u2019alunno, la responsabilit\u00e0 dell\u2019istituto scolastico e dell\u2019insegnante non va ricondotta nell\u2019ambito della responsabilit\u00e0 contrattuale, con conseguente applicazione di un regime probatorio meno gravoso per il danneggiato ai sensi dell\u2019art. 1218 codice civile. Quindi, per rispondere alla Sua domanda Signora, Lei potr\u00e0 certamente chiedere il risarcimento del danno patrimoniale all\u2019istituto scolastico responsabile della violazione dell\u2019obbligo di vigilanza, ma dovr\u00e0 provare (esclusivamente) ai sensi dell\u2019articolo 1218 codice civile:<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n 1.\u00a0il fatto storico<\/strong>: sarebbe a dire l\u2019accadimento, nel Suo caso la caduta di Matilde e la conseguente lesione subita (rottura degli incisivi);<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n 2.\u00a0che l\u2019evento si sia verificato durante l\u2019orario scolastico<\/strong>, che va dall\u2019entrata all\u2019uscita da scuola, poich\u00e9 \u00e8 proprio in questo arco temporale che opera l\u2019obbligo di sorveglianza della scuola sugli 3.\u00a0danno patrimoniale<\/strong>: ossia la diminuzione patrimoniale sofferta a causa dell\u2019evento lesivo.<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n Sar\u00e0 poi l\u2019istituto scolastico a dover dimostrare che l\u2019evento \u00e8 stato determinato da causa non imputabile n\u00e9 alla scuola n\u00e9 all\u2019insegnante. Infatti, l\u2019istituto scolastico coinvolto avr\u00e0 la possibilit\u00e0 di \u201csmontare\u201d la descritta responsabilit\u00e0, dimostrando che l\u2019evento lesivo si \u00e8 verificato indipendentemente dalla vigilanza dovuta e operata, oppure, in circostanze tali da essere assolutamente imprevedibile e inevitabile.<\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n In conclusione, gentile Signora, per ottenere il risarcimento del danno potr\u00e0 rivolgersi a un avvocato, che dovr\u00e0 avviare l\u2019azione giudiziale, chiedendo al Tribunale, come risarcimento del danno patrimoniale, l\u2019intera cifra spesa per l\u2019intervento dentistico di Matilde ed eventualmente anche il danno non patrimoniale (per esempio stress, ansia etc.) riconducibile all\u2019evento lesivo; per\u00f2, se la scuola dovesse dimostrare l\u2019imprevedibilit\u00e0 o l\u2019inevitabilit\u00e0 del fatto, Lei non otterrebbe alcun risarcimento. Ma questo lo decider\u00e0 il Giudice.<\/p>\r\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" di Dott.ssa Francesca Albi\u00a0 “Mia figlia si \u00e8 fatta male a scuola. Di chi \u00e8 la responsabilit\u00e0? Posso chiedere un risarcimento?” \u201cCaro Avvocato, sono la mamma di una bambina che frequenta il 5 anno di scuola elementare. 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