{"id":3343,"date":"2021-07-15T12:48:29","date_gmt":"2021-07-15T10:48:29","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/?p=3343"},"modified":"2022-08-02T13:13:57","modified_gmt":"2022-08-02T11:13:57","slug":"disegno-di-legge-zan-tutti-ne-parlano-ma-pochissimi-hanno-capito-quali-siano-i-problemi-che-fanno-discutere","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2021\/07\/15\/disegno-di-legge-zan-tutti-ne-parlano-ma-pochissimi-hanno-capito-quali-siano-i-problemi-che-fanno-discutere\/","title":{"rendered":"Disegno di legge Zan, tutti ne parlano, ma pochissimi hanno capito quali siano i problemi che fanno discutere"},"content":{"rendered":"\r\n
Di Annamaria Bernardini de Pace<\/strong><\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n Tutti ne parlano, ma pochissimi hanno capito quali siano i problemi che fanno discutere. Peraltro, non si sa chi abbia letto il testo. Mi riferisco al disegno di legge Zan, da molti \u2013 anche politici \u2013 definito malamente \u201cdecreto\u201d. Dunque, questo disegno di legge contiene<\/strong> \u201cmisure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull\u2019orientamento sessuale, sull\u2019identit\u00e0 di genere e sulla disabilit\u00e0<\/i>\u201d.\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n In sintesi<\/strong>: all\u2019art. 1<\/strong> si definisce cosa siano il sesso, il genere, l\u2019orientamento sessuale, l\u2019identit\u00e0 di genere. L\u2019art. 2<\/strong> modifica l\u2019art. 604<\/strong> del cod. pen., che gi\u00e0 punisce i comportamenti d\u2019odio e discriminazione, aggiungendo le definizioni del Ddl Zan alle altre tipizzazioni di vittime di questi reati. Cos\u00ec come l\u2019art. 3<\/strong>. L\u2019art. 4 dice che \u201csono fatte salve la libera espressione di convincimenti e opinioni, nonch\u00e9 le condotte legittime riconducibili al pluralismo delle idee<\/i>\u201d. L\u2019art. 5<\/strong> coordina aspetti tecnici del codice e della possibile nuova legge, come l\u2019art. 6<\/strong>. L\u2019art. 7<\/strong> riconosce la giornata contro l\u2019omofobia e promuove iniziative per le scuole e per gli uffici. Gli articoli dall\u20198 al 10 puntano a rafforzare la consapevolezza sugli atti discriminatori.\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n Ora, mi inquieta che, per approvare una<\/strong> legge contro i crimini d\u2019odio<\/strong>, i partiti abbiano messo in campo tanto odio e tanta capacit\u00e0 discriminatoria tra di loro<\/strong>. Come se non avessero ben capito il senso di quello che stanno facendo. Possibilit\u00e0 non peregrina, in verit\u00e0! Per di pi\u00f9, tutta questa discussione \u00e8 avvenuta al Senato dopo che la legge era stata approvata alla Camera<\/strong>. Se ha un senso la discussione al Senato, dopo il placet della Camera, \u00e8 perch\u00e9 non si pu\u00f2 abdicare alla funzione parlamentare. \u00c8 una legge di importanza storica, alla necessit\u00e0 della quale credo fermamente. Per\u00f2, le nostre Camere devono legiferare componendo, una dopo l\u2019altra, interessi opposti; come sono gli interessi di tutta la nazione rappresentata, spesso con percentuali differenti, dai partiti politici nei due rami del Parlamento. E, purtroppo, la maggioranza parlamentare, ora non \u00e8 la maggioranza della nazione per quanto riguarda idee e interessi. Perch\u00e9 il confronto tra i partiti non deve essere pi\u00f9 misurato e nel rispetto del mandato di ciascuno? Perch\u00e9 una legge, che pure ha avuto l\u2019approvazione della Camera, non deve poter essere modificata nell\u2019evidenza di una differente maggioranza al Senato<\/strong>? Quali sono i punti di scontro? <\/span><\/p>\r\n In particolare, l\u2019art. 1, l\u2019art. 4 e l\u2019art. 7. Senza i quali, o modificando i quali, la legge, secondo la maggioranza di destra, potrebbe essere varata in tempi brevissimi. Ma Letta non vuole. Perch\u00e9 l\u2019art. 1 non piace a tutti? L\u2019art. 1, tra le varie definizioni, recita che \u201cper identit\u00e0 di genere si intende l\u2019identificazione percepita e manifestata di s\u00e9, in relazione al genere, anche se non corrispondente al sesso, indipendentemente dall\u2019aver concluso un percorso di transizione<\/i>\u201d. Al contenuto di questa seconda parte anch\u2019io sono contraria: infatti, accettandola, \u00e8 possibile che, surrettiziamente, si stravolga la legge 164\/82, quella che definisce esattamente il percorso della transessualit\u00e0. Con il Dddl si potrebbe persino autocertificare il genere di appartenenza<\/strong>, anche modificandolo nel corso della vita. Senza controllo di medici, psicologi e giudici, senza terapie e perizie. Su questo punto, \u00e8 indispensabile un dibattito pubblico che coinvolga, invece, medici, psicologi, psichiatri e giudici. E si vedr\u00e0 se modificare, o no, la legge 164. Con l\u2019eliminazione dell\u2019inciso sulla percezione dell\u2019identit\u00e0 e i suoi complicati effetti, si troverebbe l\u2019accordo di tutti i partiti. Perch\u00e9<\/strong>, allora<\/strong>, continuare a combattere all\u2019insegna del proprio personalismo<\/strong>, anzich\u00e9 assicurare alle persone omosessuali e transessuali l\u2019indispensabile tutela<\/strong>?\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n Non riesco poi a capire perch\u00e9 si possa considerare reato d\u2019opinione l\u2019art. 4<\/strong>, e su questo, quindi, \u00e8 la destra a dover cedere e non fare come Letta sull\u2019art. 1: \u00e8 evidente che la libert\u00e0 di opinione \u00e8\u00a0<\/span><\/span>assolutamente salvata. Se, poi, capita il solito magistrato che interpreta nel proprio, purtroppo libero, convincimento in modo diverso, \u00e8 con lui che ce la prenderemo e non col Ddl Zan. Quanto poi alla propaganda nelle scuole<\/strong>, una sorta di incontro nello scontro tra Letta e Salvini potrebbe essere nello specificare<\/strong> come facoltativa l\u2019educazione alla non omotransfobia<\/strong> nelle scuole. O, trovare una soluzione come quella dell\u2019ora di religione.\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n Peraltro, si dovrebbe parlare pi\u00f9 di diritti che di reati<\/strong>, come invece si \u00e8 finito col fare; inoltre, sarebbe bene trascurare l\u2019inasprimento delle pene, o evitare il carcere, in uno Stato come il nostro nel quale le carceri fanno orrore per organizzazione e per assembramenti. Dobbiamo sbrigarci, per\u00f2. Il Parlamento europeo ha iniziato, infatti, ad approvare sin dal 2004 risoluzioni con le quali raccomanda agli Stati membri di \u201cadottare legislazioni penali che vietino l\u2019istigazione all\u2019odio sulla base dell\u2019orientamento sessuale e dell\u2019identit\u00e0 di genere<\/i>\u201d. La pi\u00f9 severa \u00e8 stata la Svezia. Mentre, Francia, Spagna e Germania, per esempio, sono sostanzialmente in linea con il Ddl Zan. Perch\u00e9 in Italia dobbiamo distinguerci sempre per la litigiosit\u00e0 non produttiva<\/strong>? Quante sedute dobbiamo ancora vedere nel Parlamento come quella imbarazzante dell\u2019altro giorno? Aveva ragione Letta, il quale critica il passo indietro della destra, dimentica di avere approvato alla Camera? O avr\u00e0 ragione Salvini, affermando sicuro che, se la legge sar\u00e0 affossata, sar\u00e0 colpa della sinistra? Sembra che l\u2019ago della bilancia sar\u00e0 Renzi, il quale, comunque sia, ha tra le sue fila Scalfarotto, che, per primo, ha elaborato un Ddl contro l\u2019omotransfobia, quando ancora era nel Pd, e ora, dal partito di Renzi, \u00e8 firmatario anche del Ddl Zan.\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n O, alla faccia dei diritti civili, tutti, senza discriminazioni, ma con un po\u2019 di odio, stanno facendo il loro gioco elettorale?\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Di Annamaria Bernardini de Pace Tutti ne parlano, ma pochissimi hanno capito quali siano i problemi che fanno discutere. Peraltro, non si sa chi abbia letto il testo. Mi riferisco al disegno di legge Zan, da molti \u2013 anche politici \u2013 definito malamente \u201cdecreto\u201d. 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Ma ci\u00f2 che pi\u00f9 mi impressiona \u00e8 che un po\u2019 della destra, dopo avere combattuto a gran voce la legge in s\u00e9, ritenendola inutile, incredibilmente ha dichiarato di essere pronta ad accogliere il contenuto integrale della legge, purch\u00e9 senza gli articoli 1, 4 e 7. Il buon, gi\u00e0 democristiano, Letta, per\u00f2, si \u00e8 opposto con tutte le forze, dichiarando, pi\u00f9 o meno, \u201co tutto o niente\u201d. Il che \u00e8 molto strano per il noto spirito democristiano, da sempre con la vocazione di mediare; ma \u00e8 soprattutto strano che un democristiano difenda cos\u00ec duramente una legge certamente pi\u00f9 nelle corde di chi \u00e8 da sempre di sinistra. <\/span><\/p>\r\n
Sarebbe, infatti, meglio introdurre pene pecuniarie altissime, da sostituire, eventualmente, con pesanti lavori di utilit\u00e0 sociale. O no? Modificando queste poche cose, si farebbe l\u2019interesse di tutti, senza litigi, ma proteggendo le vittime e sanzionando i carnefici<\/strong>.\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n