{"id":3363,"date":"2022-03-25T13:47:08","date_gmt":"2022-03-25T12:47:08","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/?p=3363"},"modified":"2022-08-02T14:35:02","modified_gmt":"2022-08-02T12:35:02","slug":"un-marito-che-ha-ucciso-la-moglie-con-mattarello-e-coltello-e-stato-assolto-in-secondo-grado","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2022\/03\/25\/un-marito-che-ha-ucciso-la-moglie-con-mattarello-e-coltello-e-stato-assolto-in-secondo-grado\/","title":{"rendered":"Un marito che ha ucciso la moglie con mattarello e coltello \u00e8 stato assolto in secondo grado"},"content":{"rendered":"\r\n

Di Annamaria Bernardini de Pace<\/strong><\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n

La Corte d\u2019Appello di Brescia<\/strong> ha assolto in secondo grado un marito, che ha ucciso la moglie con mattarello e coltello e che si \u00e8 immediatamente costituito, dichiarandosi colpevole dell\u2019omicidio. Gi\u00e0 l\u2019assoluzione in primo grado aveva provocato molte discussioni, ma l\u2019assoluzione in secondo grado le ha moltiplicate.\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n

Considerato che<\/strong> le sentenze vengono emesse nel nome del popolo italiano<\/strong>, mi sento libera di valutarne il contenuto, giacch\u00e9 credo anch\u2019io di appartenere, a buon diritto, al popolo italiano. Prima di tutto, per chi vuole fare sondaggi e sostenere argomentazioni di genere, come spesso succede nei delitti che vedono vittima una donna, preciso che i giudici che hanno deciso la questione sono 5 donne e 3 uomini. Preciso, altres\u00ec, che in una sentenza, emessa, appunto, in nome del popolo italiano, si deve leggere, per ben due volte, \u201c<\/span>per poi sferrare plurime accoltellate all\u2019altezza del collo<\/i><\/span>\u201d. Accoltellate? In quale dizionario italiano? Sono profondamente convinta che la precisione dei magistrati nel rinviare a giudizio e poi nel giudicare non possa non coinvolgere anche l\u2019uso della lingua italiana; indispensabile per spiegare sia il perch\u00e9 dell\u2019imputazione sia il pensiero e le decisioni dei Giudici, nonch\u00e9 il perch\u00e9 della vita e della morte delle persone. <\/span><\/p>\r\n

Il capo d\u2019imputazione descrive che l\u2019omicida<\/strong> \u201c<\/span>cagionava la morte della moglie colpendola ripetutamente al capo, agli arti superiori e alla coscia sinistra con un mattarello per poi infierire … utilizzando un coltello da cucina … accoltellandola alla giugulare … plurime accoltellate all\u2019altezza del collo … con l\u2019aggravante ai danni della moglie … con crudelt\u00e0 … abusando di relazioni domestiche … con l\u2019aggravante della premeditazione in quanto premeditava il proposito delittuoso 4-5 giorni prima a causa della forte gelosia\u201d. <\/i><\/span>Richiesta la pena dell\u2019ergastolo, la sentenza d\u2019Appello conclude, invece, per l\u2019assoluzione \u201c<\/span>in quanto il medesimo, al momento del fatto non era imputabile per vizio totale di mente<\/i><\/span>\u201d. Verdetto assolutorio, peraltro, preceduto dalla giustificazione che \u00e8 inutile la condanna<\/strong>: avendo la pena una funzione rieducativa, laddove l\u2019imputato non sia stato in grado di capire il perch\u00e9 del proprio comportamento, a che cosa potrebbe mai servire rieducarlo? Secondo la Corte<\/strong>, cio\u00e8, questo signore era educato<\/strong>, ma ha massacrato la moglie senza rendersene conto n\u00e9 sapere il perch\u00e9<\/strong>. Quindi va assolto<\/strong>. Con la specificazione, peraltro, della Corte, che non bisogna cadere in \u201c<\/span>cortocircuiti semantici<\/i><\/span>\u201d, tenuto conto che la parola assoluzione \u00e8 intrisa di una \u201c<\/span>venatura etica<\/i><\/span>\u201d e pu\u00f2 evocare un\u2019 \u201c<\/span>inclinazione al perdono<\/i><\/span>\u201d.\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n

Forse sarebbe stato meglio abbandonare queste considerazioni etiche, estetiche, filosofiche, e comunque teatrali, per uscire, invece, con maggiori certezze e persuasione dall\u2019alternativa che il Collegio giudicante si \u00e8 posto tra gelosia delirante e gelosia passionale. Secondo i Giudicanti, nel primo caso non c\u2019\u00e8 capacit\u00e0 d\u2019intendere e di volere, mentre c\u2019\u00e8 nel secondo. Nel primo caso si tratterebbe di una psicosi di contenuto clinico, nel secondo caso di un\u2019ossessione\u00a0<\/span><\/span>passionale. Sempre secondo i giudici<\/strong>, appare opportuno non confondere il femminicidio<\/strong> con l\u2019uxoricidio<\/strong>, che non sono termini \u201c<\/span>equivalenti e fungibili<\/i><\/span>\u201d, in quanto \u201c<\/span>il primo contrassegna la mera uccisione di una donna<\/i><\/span>\u201d, mentre il secondo si riferisce all\u2019<\/span>uccisione di una donna in quanto tale\u201d. <\/i><\/span>A parte che non mi riesce di capire bene la differenza tra essere donna e essere donna in quanto tale, la domanda che mi viene impellente \u00e8: ma un marito \u00e8 geloso della moglie in quanto donna<\/strong>, in quanto tale<\/strong> o in quanto moglie<\/strong>? E se la uccide in un delirio psicotico di gelosia, la vede come donna o come non la vede?\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n

Devo dire che, forse, ci dobbiamo soffermare tutti a riflettere su uno stralcio della requisitoria del Procuratore Generale<\/strong>, che viene criticato dal Collegio giudicante: \u201c<\/span>non ho capito, a questo punto, qualsiasi uomo che ha una forma di gelosia verso la propria moglie, pu\u00f2 essere giustificato?<\/i><\/span>\u201d\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n

Ecco, c\u2019\u00e8 da sperare che il Procuratore Generale impugni la sentenza in Cassazione, grado nel quale, per\u00f2, non si potr\u00e0 discutere del merito della questione, ma di come \u00e8 stata condotta l\u2019istruttoria, come \u00e8 stata valutata la prova, qual \u00e8 stato il percorso logico affrontato dai giudici.\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n

E\u2019 possibile, quindi, pensare, tutti noi che, a nostra insaputa, abbiamo deciso di assolvere un assassino geloso<\/strong>, ma delirante, in nome del popolo italiano<\/strong>, che la Cassazione possa avere qualche osservazione giuridicamente interessante da esprimere sull\u2019attendibilit\u00e0 clinica delle considerazioni riportate nella sentenza; ma anche e soprattutto sulla validit\u00e0 del sontuoso e versatile percorso valutativo, che il Collegio ha affrontato per decidere se un reo confesso, con le mani ancora intrise del sangue della moglie massacrata, andava condannato o no.\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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