{"id":3402,"date":"2020-02-24T16:57:14","date_gmt":"2020-02-24T15:57:14","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/?p=3402"},"modified":"2022-08-02T17:07:33","modified_gmt":"2022-08-02T15:07:33","slug":"i-figli-sono-figli-della-vita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2020\/02\/24\/i-figli-sono-figli-della-vita\/","title":{"rendered":"I figli sono figli della vita"},"content":{"rendered":"\r\n
Di Annamaria Bernardini de Pace<\/strong><\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n Lo Stato pu\u00f2 e deve intervenire quando i genitori<\/strong>, con le competenze e con le capacit\u00e0 personali, non riescono pi\u00f9 a svolgere il loro ruolo<\/strong> e, soprattutto, sono incapaci di affermare la loro responsabilit\u00e0. Ancora. Sempre nelle cause familiari, quando i giudici si rendono conto che n\u00e9 loro n\u00e9 noi avvocati riusciamo ad aiutare genitori e figli, nelle famiglie devastate dalla crisi e dal disagio, obbligano i servizi sociali a intervenire e spesso dispongono l\u2019affidamento etero-familiare. A volte, allontanano dai figli il genitore maltrattante o distruttivo.\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n Quindi, se lo Stato pu\u00f2 intervenire, deve anche rispondere e accogliere. Patrizia Mirigliani, invece di nascondersi e di affidarsi al fato, ha compiuto un grande gesto d\u2019amore: ha chiesto aiuto, affidandosi alla competenza altrui, senza vergognarsene, senza proteggere la propria immagine di donna famosa. Ha denunciato i reati del figlio. Con un atto di difficilissima e apprezzabile umilt\u00e0, ha detto: \u201cHo bisogno di aiuto.\u201d E l\u2019ha detto allo Stato, chiedendo l\u2019applicazione degli strumenti giuridici che lo Stato ha a disposizione per intervenire. Anche per essere protetta.<\/span><\/p>\r\n Nella specie, credo che Patrizia Mirigliani<\/strong> abbia chiesto l\u2019applicazione dell\u2019ordine di protezione per se stessa<\/strong>, a fronte di un figlio che<\/strong>, drogato da anni<\/strong>, la derubava, l\u2019aggrediva, la offendeva e la sottoponeva a continue estorsioni. Ha aspettato tanti anni prima di farlo, e questa \u00e8 la prova della sua generosa illusione di madre. Quando ha provato qualsiasi cosa e non \u00e8 riuscita a risolvere questo gravissimo problema, ha deciso di chiedere aiuto, per s\u00e9 e per il figlio.<\/span><\/p>\r\n Qualcuno, invece, gli ha suggerito il contenuto di un\u2019ordinanza del Tribunale di Milano, del 2016, nella quale si diceva che il mantenimento dei figli maggiorenni non pu\u00f2 proseguire a vita, ma ha l\u2019asticella del limite nell\u2019et\u00e0 dei 34 anni. Quindi, questo figlio problematico, invece di occuparsi della sua vita, pensa di avere il diritto al mantenimento ancora per i prossimi anni. In verit\u00e0 Patrizia Mirigliani, anche se lui ha 31 anni, l\u2019ha mantenuto oltre i limiti di legge: chi non \u00e8 autonomo oltre la maggiore et\u00e0<\/strong>, per propria colpevole inerzia<\/strong>, non ha diritto neppure al minimo mantenimento<\/strong>. Quindi, tantomeno a 31 anni.<\/span><\/p>\r\n La denuncia proposta da Patrizia Mirigliani, con tutto il devastante dolore che l\u2019avr\u00e0 accompagnata, non servir\u00e0 a punire le colpe di suo figlio, ma principalmente, dunque, a salvare la sua vita; quasi obbligandolo a ricercarne finalmente il senso. Perch\u00e9 i figli non sono solo figli nostri, ma soprattutto figli della vita. Brava Patrizia, siamo tutti con te!<\/span><\/p>\r\n L\u2019amore per un figlio non deve essere irragionevole<\/strong>, ma profondo e severo, come diceva Mazzini. E anche nutrito di dolore, come ci insegna questa madre, distrutta e fortissima.\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Di Annamaria Bernardini de Pace Lo Stato pu\u00f2 e deve intervenire quando i genitori, con le competenze e con le capacit\u00e0 personali, non riescono pi\u00f9 a svolgere il loro ruolo e, soprattutto, sono incapaci di affermare la loro responsabilit\u00e0.A tutela di questa possibilit\u00e0, la legge dello Stato prevede, per esempio, che il pubblico ministero sia … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[31],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3402"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=3402"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3402\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":3406,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3402\/revisions\/3406"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=3402"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=3402"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=3402"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}
A tutela di questa possibilit\u00e0, la legge dello Stato prevede, per esempio, che il pubblico ministero sia obbligato a partecipare ogni volta che c\u2019\u00e8 una causa di diritto di famiglia o riguardi lo stato delle persone.\u00a0<\/span><\/span><\/p>\r\n
Per esempio, la storia di Patrizia Mirigliani e di suo figlio ha turbato l\u2019opinione pubblica, perch\u00e9 una madre ha denunciato il figlio<\/strong>. Addirittura, gli snob e incompetenti si sono permessi di criticare il comportamento della madre; forse perch\u00e9 nell\u2019immaginario italiano \u201cson tutte belle le mamme del mondo\u201d e, soprattutto, sono tutte buone, accoglienti e pronte al perdono. E anche \u201ci figli sono piezz \u2018e core<\/i>\u201d \u00e8 uno stereotipo profondamente sbagliato. Siamo circondati persino da madri violente, abusanti, incapaci e irresponsabili. E da figli a volte drogati e cattivi. Bisogna subire tutto? Fare finta di niente? Chiudere gli occhi ed essere ipocriti?<\/span><\/p>\r\n
Dobbiamo essere tutti vicini a Patrizia Mirigliani, dobbiamo esprimerle solidariet\u00e0 e attenzione<\/strong>. Non dobbiamo condividere neanche per un secondo l\u2019autodifesa di Nicola, che attacca ingiustamente la madre sfruttando il banalissimo concetto di madre buona, e, contemporaneamente, da solo, si \u201cauto-etichetta\u201d a vita come drogato, violento e incapace. E soprattutto, egoista e aggressivo verso la madre, quando dice di avere diritto al mantenimento fino ai 34 anni. Non \u00e8 vero. Tutti abbiamo il dovere di perseguire l\u2019autonomia economica. Il prima possibile, per non pesare sui genitori e sugli altri. Lui sarebbe dovuto esserlo quantomeno da una\u00a0<\/span><\/span>decina di anni.<\/span><\/p>\r\n
<\/span><\/p>\r\n