{"id":3407,"date":"2021-06-24T17:13:11","date_gmt":"2021-06-24T15:13:11","guid":{"rendered":"https:\/\/abdp.it\/?p=3407"},"modified":"2022-08-02T17:28:56","modified_gmt":"2022-08-02T15:28:56","slug":"separazione-padre-assente-da-20-anni-cosi-i-figli-possono-chiedere-i-danni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/abdp.it\/blog\/2021\/06\/24\/separazione-padre-assente-da-20-anni-cosi-i-figli-possono-chiedere-i-danni\/","title":{"rendered":"Separazione, padre assente da 20 anni: cos\u00ec i figli possono chiedere i danni"},"content":{"rendered":"\r\n

di Avv. Violante Di Falco<\/p>\r\n

“Lui \u00e8 sempre stato completamente disinteressato alla mia vita. Questa cosa mi fa soffrire molto e pertanto mi chiedo se posso chiedere i danni”.<\/span><\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n

Gentile avvocato, mi chiamo Gea e ho compiuto da pochi mesi 20 anni e sono figlia unica. I miei genitori si sono separati quando ero piccolissima e, in particolare, mio padre non mi ha mai mantenuta e sostenuta in niente. Insomma, \u00e8 sempre stato assente. Sicuramente mia madre non \u00e8 stata da meno, ma lui \u00e8 sempre stato completamente disinteressato alla mia vita. Questa cosa mi fa soffrire molto e pertanto mi chiedo se posso chiedere i danni.\u00a0<\/span><\/strong><\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n

Cara Gea,\u00a0<\/span><\/p>\r\n

spesso i figli subiscono delle\u00a0ripercussioni psicologiche\u00a0enormi quando si ritrovano dei genitori, che, disinteressandosi alla loro cura e gestione, li privano ingiustamente di un tassello importante per la loro crescita e formazione psicoaffettiva. Infatti, il genitore \u201cfantasma\u201d, o comunque che si interessa di rado ai propri figli, deve pagare loro i danni non patrimoniali per tutto il tempo nel quale \u00e8 eclissato.\u00a0Perch\u00e9 rifiutarsi di vedere i figli, di mantenerli economicamente e, nello stesso tempo, di partecipare ai loro piccoli e grandi traguardi, oltre ad avere rilevanza penale, \u00e8 un vero e proprio illecito civile che pu\u00f2, quindi, portare chi lo commette al risarcimento.\u00a0E affinch\u00e9 si possa parlare di illecito (e, di conseguenza, di danno risarcibile), \u00e8 necessario che il genitore tenga delle condotte gravi, tali da procurare la lesione della dignit\u00e0 e della personalit\u00e0 del figlio. Questo vale sia per le coppie sposate, per quelle che convivono e per quelle oramai separate. Ma quando la separazione tra i coniugi \u00e8 burrascosa, il problema \u00e8 pi\u00f9 frequente: l\u2019assenza fisica porta inevitabilmente il padre o la madre che sia a disinteressarsi e a sentire pi\u00f9 labile il legame con il proprio figlio, convinto che a crescere i figli sia l\u2019altro genitore.<\/span><\/p>\r\n

A tal proposito, sono anni che la nostra giurisprudenza, in linea con le\u00a0decisioni internazionali, ricorda che essere padre o madre non \u00e8 solo un diritto ma principalmente un dovere che se viene violato pu\u00f2 essere fonte di risarcimento del danno. Molteplici, infatti, sono state le condanne inflitte per lo pi\u00f9 a padri assenti, che non volevano assumersi le proprie responsabilit\u00e0 e che, con la loro latitanza, hanno minato la crescita serena del proprio figlio (o figlia). Il risarcimento del danno, quindi, rappresenta uno strumento in pi\u00f9 rispetto alle tipiche misure contemplate dal diritto di famiglia, quale la perdita dell\u2019affidamento esclusivo, la sanzione amministrativa pecuniaria, o, ancora, l\u2019ammonimento del giudice e il risarcimento previsti dall\u2019articolo 709-ter del Codice di procedura civile. Strumento che, in ogni caso, prescinde dal fatto che il genitore assente abbia rispettato o meno i propri obblighi economici nei confronti del figlio. Del resto, infatti, i compiti di una madre e un padre non si risolvono nel semplice mantenimento dei propri figli, ma includono doveri molto pi\u00f9 ampi, primo fra tutti quello di rappresentare per loro un solido punto di riferimento.\u00a0<\/span><\/p>\r\n

Nel Suo caso, \u00e8 ben possibile richiedere il risarcimento del danno, sebbene comprendo che sia una strada dura e dolorosa, considerate le ferite indefinibili causate dalla totale assenza di Suo padre. Tuttavia, ci tengo a precisarLe che questo tipo di danno non viene considerato \u201cin re ipsa\u201d ma deve essere provato in giudizio. \u00a0Dunque,\u00a0se decider\u00e0 di incardinare una causa, \u00e8 doveroso dimostrare di aver subito un danno.\u00a0E ci\u00f2 perch\u00e9, se \u00e8 vero che la violazione dei doveri di \u00a0mantenimento, istruzione ed educazione dei genitori verso i figli, pu\u00f2 integrare gli estremi\u00a0dell\u2019illecito civile se cagiona una lesione a un bene costituzionalmente protetto, lo \u00e8 altrettanto il \u00a0fatto che i pregiudizi non patrimoniali vengono risarciti solo se sussistono tutti gli elementi costitutivi dell\u2019illecito richiesti dall\u2019art. 2043 cod. civ. (la condotta illecita, l\u2019ingiusta lesione di \u00a0interessi tutelati dall\u2019ordinamento, il nesso causale tra la prima e la seconda, la sussistenza di un\u00a0concreto pregiudizio patito dal titolare dell\u2019interesse leso). Radicale\u00a0cambiamento della propria vita e, dunque, una reale alterazione della propria personalit\u00e0, quale\u00a0diretta conseguenza della \u201clatitanza\u201d affettiva paterna. Cos\u00ec da consentire al Giudice di liquidare\u00a0il danno in via equitativa.\u00a0<\/span><\/p>\r\n

Pertanto cara Gea,\u00a0dalle Sue parole, mi sembra di capire che il Suo pap\u00e0 abbia sempre mostrato\u00a0una totale indifferenza\u00a0ai Suoi bisogni, soprattutto affettivi e, dunque, l\u2019incuria da lui mostrata\u00a0si traduce nell\u2019insussistenza di qualsivoglia volont\u00e0 di vivere in modo responsabile il proprio\u00a0ruolo di padre. E\u2019 senz\u2019altro legittimo, quindi, il Suo diritto ad ottenere il risarcimento del danno\u00a0per colmare, per quanto possibile, il \u201cvuoto\u201d affettivo che sta dolorosamente subendo da anni.\u00a0<\/span><\/p>\r\n

\u00a0<\/p>\r\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

di Avv. Violante Di Falco “Lui \u00e8 sempre stato completamente disinteressato alla mia vita. Questa cosa mi fa soffrire molto e pertanto mi chiedo se posso chiedere i danni”. Gentile avvocato, mi chiamo Gea e ho compiuto da pochi mesi 20 anni e sono figlia unica. I miei genitori si sono separati quando ero piccolissima … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1],"tags":[6],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3407"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=3407"}],"version-history":[{"count":8,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3407\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":3415,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3407\/revisions\/3415"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=3407"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=3407"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=3407"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}