di Dott. Luigia Messere<\/p>\r\n
“<\/span>Nessun impedimento… ecco perch\u00e9<\/span>“.<\/span><\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n Buongiorno Avvocato, mi chiamo Sara e vorrei sposare il mio attuale compagno, Vittorio. Ho divorziato solo qualche mese fa dal mio ex marito, Massimo. La legge prevede qualche impedimento al mio prossimo matrimonio, avendo divorziato da cos\u00ec poco?<\/strong><\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n Gentile Signora,<\/p>\r\n il nostro codice civile prevede all\u2019articolo 89 il divieto temporaneo di nuove nozze per la donna della durata di trecento giorni a partire dallo scioglimento, annullamento o dalla cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio.<\/span><\/p>\r\n Mentre l\u2019uomo pu\u00f2 subito convolare a seconde nozze dopo che la sentenza di divorzio sia diventata definitiva, la donna deve attendere un lasso di tempo relativamente lungo, appunto 300 giorni, oltre a quello necessario perch\u00e9 la sentenza di divorzio divenga inoppugnabile.<\/span><\/p>\r\n In prima battuta questa norma potrebbe essere considerata discriminatoria in quanto il divieto previsto – solo per la donna e non anche per l\u2019uomo – crea un\u2019ingiustificata disparit\u00e0 di trattamento e una violazione dell\u2019uguaglianza.<\/span><\/p>\r\n In realt\u00e0, la\u00a0ratio\u00a0<\/i>della disposizione si comprende nel testo dell\u2019articolo citato: il secondo comma, infatti, prevede che il Tribunale possa con decreto emesso in camera di consiglio (e sentito il pubblico ministero), autorizzare il matrimonio quando \u00e8 \u201cinequivocabilmente escluso lo stato di gravidanza<\/i>\u00a0o\u00a0se risulta che il marito non ha convissuto con la moglie nei trecento giorni precedenti lo scioglimento l\u2019annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio\u201d.<\/i><\/span><\/p>\r\n L\u2019istanza deve essere presentata esclusivamente dall\u2019interessata, la quale ha l\u2019onere di provare che non vi sia in corso una gravidanza (anche con accertamenti medici). Da questa previsione si deduce che lo scopo della norma \u00e8 quello di evitare che ci siano dubbi e incertezze sulla paternit\u00e0 (tra l\u2019ex marito e il nuovo marito) ove la donna sia in gravidanza, considerato che per la legge italiana vige la presunzione di paternit\u00e0 del marito del madre nei confronti del figlio. Il legislatore ha posto, dunque, una \u201cprecauzione\u201d per garantire la sicurezza della paternit\u00e0 di un eventuale nascituro.<\/span><\/p>\r\n In linea con questa interpretazione si legge l\u2019ultimo comma dell\u2019articolo: dispone che il divieto cessa, ove la donna sia incinta, al termine della gravidanza; dispone altres\u00ec che il divieto non opera nei casi ove il matrimonio sia stato dichiarato nullo per impotenza, anche soltanto a generare, di uno dei coniugi.<\/span><\/p>\r\n Secondo parte della dottrina, tuttavia, l\u2019articolo 89 del codice civile deve essere considerato un \u201cvecchio retaggio\u201d, in quanto poteva giustificarsi ai tempi della redazione del codice civile quando le donne erano considerate \u201cdevote\u201d alla famiglia, ma non pi\u00f9 oggi, atteso che va eliminata ogni differenza di genere. La disposizione, pertanto, necessiterebbe di essere attualizzata alla nostra epoca. Il fatto di essere donne e madri non pu\u00f2 portare a una disparit\u00e0 di trattamento.<\/span><\/p>\r\n In ogni caso, per rispondere alla Sua domanda, il divieto di sposarsi non opera, come dispone l\u2019articolo citato, nei\u00a0\u201ccasi in cui lo scioglimento la cessazione degli effetti civile del precedente matrimonio siano stati pronunciati in base all\u2019articolo 3, n. 2, lettere b) e f)\u201d<\/i>, della legge sul divorzio, ossia quando il divorzio sia stato pronunciato a seguito di separazione consensuale o giudiziale, quando sia maturata una separazione di almeno tre anni tra i coniugi o quando il matrimonio non sia stato consumato. Immagino che il Suo divorzio da Massimo sia venuto dopo la separazione: nessun impedimento \u00e8 previsto per le Sue seconde nozze. Pu\u00f2 sposare subito e in piena libert\u00e0 il Suo Vittorio. Le auguro una serena nuova vita!<\/span><\/p>\r\n \u00a0<\/p>\r\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" di Dott. Luigia Messere “Nessun impedimento… ecco perch\u00e9“. Buongiorno Avvocato, mi chiamo Sara e vorrei sposare il mio attuale compagno, Vittorio. Ho divorziato solo qualche mese fa dal mio ex marito, Massimo. La legge prevede qualche impedimento al mio prossimo matrimonio, avendo divorziato da cos\u00ec poco? Gentile Signora, il nostro codice civile prevede all\u2019articolo 89 … Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1],"tags":[6],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3453"}],"collection":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=3453"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3453\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":3456,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3453\/revisions\/3456"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=3453"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=3453"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/abdp.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=3453"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}