di Avv. Violante Di Falco<\/p>\r\n
“<\/span>Il Tribunale ha stabilito che il padre dovesse vedere e tenere con s\u00e9 nostro figlio Luca, a weekend alternati e in certi giorni infrasettimanali<\/span>“.<\/span><\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n Caro Avvocato, io e mio marito Stefano siamo separati da circa un anno. Il Tribunale ha stabilito che il padre dovesse vedere e tenere con s\u00e9 nostro figlio Luca, a weekend alternati e 2 giorni infrasettimanali (quando il fine settimana \u00e8 di mia spettanza) e 1 giorno infrasettimanale (quando il fine settimana \u00e8 di spettanza paterna). Purtroppo, non rispetta niente di quanto \u00e8 stato stabilito: si rifiuta di prendere il bambino, non si presenta agli orari concordati. Insomma, ha sempre una scusa per non vedere Luca\u201d. Cosa posso fare?<\/strong><\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n Gentile Signora,<\/p>\r\n sebbene il Vostro matrimonio sia finito e, di conseguenza, siano venuti meno i diritti e i doveri coniugali che ne conseguono, nulla \u00e8 cambiato in termini di diritti e doveri genitoriali. \u00c8 indubbio che il genitore non collocatario debba rispettare il calendario di visita sia quando concordato con l\u2019altro genitore, sia quando impostogli dal Tribunale, in sede di separazione.<\/p>\r\n Dalle Sue parole mi sembra di capire che il giudice della separazione abbia stabilito, per Luca, il regime di affidamento condiviso, con collocamento del bambino presso di Lei e un calendario di visita padre-figlio. Cosa accade se il padre non rispetta il diritto di visita?<\/p>\r\n Possiamo definire il diritto di visita come il diritto del genitore (non collocatario) di avere dei giorni, pi\u00f9 o meno stabiliti, da trascorrere in modo esclusivo con il proprio figlio, in un luogo diverso dalla casa familiare. Questo \u00e8 il metodo scelto dal nostro ordinamento per consentire al genitore che non vive quotidianamente il figlio (e, quindi, non collocatario) di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con quest\u2019ultimo.<\/p>\r\n Purtroppo, per\u00f2, a differenza dell\u2019ipotesi nella quale il genitore non collocatario non adempia i propri obblighi economici (e, dunque, smetta di pagare l\u2019assegno di mantenimento in favore del figlio), nessuno pu\u00f2 imporre di vedere e tenere con s\u00e9 i figli forzatamente.<\/p>\r\n Secondo la giurisprudenza, il genitore che non esercita il proprio diritto di visita non commette alcun reato, poich\u00e9 il provvedimento del Giudice che stabilisce un equo calendario di visita genitore-figlio non gli attribuisce un obbligo, bens\u00ec una facolt\u00e0.<\/p>\r\n Tuttavia, l\u2019art. 709 ter c.c. prevede sanzioni economiche in capo al genitore, il quale, colpevolmente, si sottrae alle doverose frequentazioni col figlio minore (nel caso di figlio maggiorenne, le visite sono incoercibili e rimesse alla libera determinazione degli interessati). La Cassazione a Sezioni Unite (cfr. sentenza n. 9978\/2016) ha da qualche anno riconosciuto l\u2019istituto codificato dalla norma in parola tra\u00a0i<\/em>\u00a0\u201c<\/em>rimedi<\/em>\u00a0risarcitori<\/em>\u00a0con<\/em>\u00a0funzione<\/em>\u00a0non<\/em>\u00a0riparatoria,<\/em>\u00a0ma<\/em>\u00a0sostanzialmente<\/em>\u00a0sanzionatoria<\/em>\u201d.<\/em>\u00a0Poich\u00e9 l\u2019istituto dei c.d. \u201cdanni punitivi\u201d era sconosciuto, prima di interpretazione giurisprudenziale, nel nostro sistema giuridico, il dibattito dottrinale \u00e8 ancora vivo e acceso.<\/p>\r\n Infine, Le rendo noto che la violazione degli obblighi di visita incide sugli obblighi economici \u2013 aggravandoli \u2013 e che pertanto, il genitore collocatario \u00e8 sempre libero di adire il Tribunale, chiedendo una modifica delle condizioni di separazione e, quindi, un aumento dell\u2019assegno perequativo del genitore non disinteressato a occuparsi del figlio.<\/p>\r\n Pertanto, cara Signora, quello che posso consigliarLe \u00e8 di chiedere una modifica di quanto \u00e8 stato stabilito in sede di separazione, spiegando al Giudice che il padre di Luca non sta affatto rispettando il calendario di visita concordato e che, di conseguenza, \u00e8 necessario un aumento del contributo perequativo paterno.<\/p>\r\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" di Avv. 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