di Dott. Alice Meggiorin<\/p>\r\n
“<\/span>Dal 1\u00b0 marzo 2022 \u00e8 entrato ufficialmente in vigore l\u2019assegno unico e universale<\/span>“.<\/span><\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n Gentile Avvocato, sono separata da mio marito da ormai due anni e abbiamo due bambini, Luca e Matteo, di 8 e 12 anni, affidati a entrambi e collocati presso di me. Fino a oggi ho sempre percepito io gli assegni familiari, in quanto lavoratrice dipendente, mentre mio marito, avendo partita IVA, non ne aveva titolo. Adesso che \u00e8 entrato in vigore il nuovo assegno unico, non ci siamo accordati su come procedere per le richieste, continuer\u00f2 io a percepire il sussidio oppure lo percepir\u00e0 anche mio marito?<\/b><\/span><\/p>\r\n\r\n\r\n\r\n Gentile Signora,<\/p>\r\n Le confermo che dal 1\u00b0 marzo 2022 \u00e8 entrato ufficialmente in vigore l\u2019assegno unico\u00a0e universale\u00a0(sebbene si potesse presentare domanda gi\u00e0 dal 1\u00b0 gennaio 2022, ma sempre con decorrenza dal 1\u00b0 marzo). Si tratta di un sostegno economico alle famiglie che hanno figli a carico a partire dal 7\u00b0 mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni. Questo nuovo\u00a0sussidio\u00a0\u00e8 stato definito \u201cuniversale\u201d perch\u00e9 viene garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico e \u201cunico\u201d perch\u00e9 assorbe tutte le altre misure a sostegno della famiglia, come il\u00a0bonus premio alla nascita o all\u2019adozione,\u00a0l\u2019assegno di natalit\u00e0 (il cd. bonus beb\u00e8), l\u2019assegno al nucleo familiare con almeno tre figli, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni (fa eccezione, invece, il bonus asilo nido che resta distintamente in vigore).<\/span><\/p>\r\n In particolare, le condizioni affinch\u00e9 spetti l\u2019assegno unico e universale\u00a0sono la presenza nel nucleo familiare di un figlio minorenne a carico, oppure di un figlio maggiorenne a carico (fino al compimento dei 21 anni) laddove, fra le altre, frequenti un corso di formazione, svolga un tirocinio o un\u2019attivit\u00e0 lavorativa con reddito inferiore a 8.000 euro annui, o ancora in caso di figli a carico con disabilit\u00e0, in tal caso senza limiti di et\u00e0. Nella Sua peculiare situazione, pertanto, considerata la presenza di due figli minori, ciascuno di essi ha titolo per percepire l\u2019assegno unico e universale.\u00a0La domanda di assegno unico\u00a0viene effettuata per ciascun figlio una sola volta, ha validit\u00e0 annualee il sussidio viene erogato (a partire dal mese successivo) sull\u2019IBAN indicato al momento della presentazione della domanda, diversamente dal sussidio degli assegni familiari preventivamente vigenti, i quali venivano erogati in busta paga al genitore, proprio in quanto usufruibili solo dai lavoratori dipendenti.<\/span><\/p>\r\n L\u2019assegno unico e universale, invece, pu\u00f2 essere richiesto da qualsiasi genitore, indipendentemente dalla propria condizione lavorativa (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati, non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza). Ci\u00f2 significa che anche Suo marito, lavoratore autonomo con partita IVA, potr\u00e0 fare richiesta e usufruire diquesto nuovo sussidio.\u00a0L\u2019importo dell\u2019assegno unico e universale\u00a0viene erogato mensilmente e pu\u00f2 variare da un massimo di 175 euro a figlio (per coloro che hanno un ISEE inferiore a 15.000 euro) a un minimo di 50 euro a figlio (per tutte le famiglie con ISEE pari o sopra i 40.000 euro oppure che non presentano l\u2019ISEE). \u00c8, poi, prevista una maggiorazione compensativa per i nuclei familiari con ISEE non superiore a25.000 euro. Tenga conto, tuttavia, che per nucleo familiare si intende anche il nucleo in cui sia presente un solo genitore e l\u2019altro genitore sia separato, divorziato o non convivente. Infatti, va considerato l\u2019ISEE del nucleo ove \u00e8 inserito il figlio beneficiario della prestazione, a prescindere dalla circostanza che il genitore richiedente faccia parte del medesimo nucleo familiare, in quanto la convivenza con il figlio beneficiario non \u00e8 prevista come requisito per la presentazione della domanda.\u00a0Con riguardo ai casi di coppie separate o divorziate, l\u2019INPS \u00e8 gi\u00e0 intervenuto a fare chiarezza con la circolare n. 23\/2022, nella quale ha specificato che l\u2019assegno unico e universale \u00e8 erogato in pari misura tra coloro che esercitano la responsabilit\u00e0 genitoriale, cos\u00ec che la regola di base sia la divisione del sussidio al 50% fra i genitori. Considerato che per ciascun figlio \u00e8 possibile presentare una sola domanda, il genitore richiedente ha la possibilit\u00e0, al momento della compilazione di indicare, oltre ai propri dati, anche quelli dell\u2019altro genitore, al fine del versamento dell\u2019assegno in misura ripartita, o comunque di indicare solo le modalit\u00e0 di pagamento per la propria quota di assegno, lasciando la possibilit\u00e0 all\u2019altro genitore di accedere successivamente alla medesima domanda e di compilarla con i propri dati mancanti. Tuttavia, il genitore che presenta la domanda, ha altres\u00ec la possibilit\u00e0, laddove dichiari di aver raggiunto un accordo in tal senso con l\u2019altro genitore o sia l\u2019unico genitore affidatario, di richiedere l\u2019erogazione del 100% del sussidio.<\/span><\/p>\r\n In ogni caso, il secondo genitore, ove anch\u2019egli affidatario, ha sempre la possibilit\u00e0 di modificare la scelta gi\u00e0 effettuata dal richiedente\u00a0accedendo alla domanda con le proprie credenziali in un momento successivo, optando per il pagamento ripartito al 50%. Nella Sua situazione pertanto, considerato che l\u2019assegno unico e universale \u00e8 un sussidio usufruibile anche dai lavoratori autonomi e quindi anche Suo marito ne ha diritto, La invito a confrontarsi direttamente con lui al fine di raggiungere un accordo in tal senso. Infatti, avendo Lei sino a oggi sempre percepito in via esclusiva gli assegni familiari, nulla vieta che Suo marito sia disposto alasciare che il 100% dell\u2019assegno unico e universale sia erogato a Lei, ma tenga ben presenti gli effettivi diritti che Suo marito a oggi pu\u00f2 vantare sul 50% di questo sussidio.<\/span><\/p>\r\n \u00a0<\/p>\r\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" di Dott. Alice Meggiorin “Dal 1\u00b0 marzo 2022 \u00e8 entrato ufficialmente in vigore l\u2019assegno unico e universale“. Gentile Avvocato, sono separata da mio marito da ormai due anni e abbiamo due bambini, Luca e Matteo, di 8 e 12 anni, affidati a entrambi e collocati presso di me. 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